Visitare la Puglia a maggio è un’esperienza autentica, lontana dalle folle estive ma già immersa nella luce calda del Mediterraneo. È il momento in cui la regione si risveglia: le campagne profumano di fiori selvatici, gli ulivi brillano sotto il sole e le giornate si allungano, lasciando spazio a passeggiate lente e soste nei borghi.
Il clima è mite, perfetto per chi ama camminare o pedalare senza soffrire il caldo. I ritmi sono rilassati, i paesi ancora abitati dai soli residenti, e i ristoranti servono piatti locali con ingredienti freschissimi, spesso raccontati direttamente da chi li prepara.
In questo periodo, la Puglia mostra il suo volto più autentico, fatto di piccoli dettagli: un sorriso al bar, un campo coltivato con cura, l’odore del pane appena sfornato. Maggio è il mese ideale per chi cerca un viaggio lento, vero e profondamente legato al territorio.
Ecco 3 posti da visitare a Maggio in Puglia
Spiaggia di Punta Rossa – Monte Sant’Angelo
La Spiaggia di Punta Rossa è una piccola insenatura rocciosa affacciata su un mare limpido, con scorci ancora selvaggi e poco frequentati, specialmente fuori stagione. Non ci sono stabilimenti o servizi, quindi è bene arrivare attrezzati. L’accesso non è immediato, ma il sentiero che scende verso il mare è parte del fascino. È un luogo silenzioso, adatto a chi cerca una pausa semplice, a contatto diretto con la natura del Gargano.
Manduria
Manduria è una cittadina tranquilla della Puglia interna, nota per il vino Primitivo e un centro storico discreto ma interessante. Camminando tra vicoli e chiese in pietra chiara, si percepisce un’atmosfera quotidiana, senza forzature turistiche. Nei dintorni, campagne punteggiate da vigneti e muretti a secco raccontano la vita agricola del territorio. Vale la pena fermarsi per un calice in una cantina locale e per scoprire un angolo autentico della regione.
Grotte di Castellana – Castellana Grotte
Le Grotte di Castellana sono un complesso carsico tra i più noti del sud Italia, accessibile con visite guidate ben organizzate. Il percorso si snoda per diversi chilometri sottoterra, tra stalattiti, stalagmiti e ampie cavità. L’esperienza è interessante, soprattutto se si ha curiosità per i fenomeni naturali. Anche se molto frequentate in alta stagione, il luogo conserva un certo fascino, soprattutto nelle parti meno illuminate e più silenziose del tragitto.
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