Giugno è uno dei momenti migliori per esplorare il Piemonte, quando le giornate si allungano, il clima è mite e la natura dà il meglio di sé. Viaggiare in questa regione in questo periodo significa respirare un’aria più leggera, tra colline verdi, piccoli borghi silenziosi e sentieri che iniziano a riempirsi di camminatori curiosi.
È il mese ideale per chi cerca un ritmo più tranquillo, lontano dai picchi turistici estivi. Le campagne sono in fermento, i mercati si riempiono di frutta di stagione, e le tavole offrono piatti semplici ma profondamente legati al territorio. Non serve correre: il Piemonte di giugno si scopre lentamente, con un bicchiere di vino all’aperto, una passeggiata all’alba o una chiacchierata con chi ci vive tutto l’anno. È un viaggio fatto di dettagli, di piccoli momenti autentici che raccontano l’anima discreta ma accogliente di questa regione.
Ecco 3 posti da visitare in Piemonte a Giugno 2025
Ponte sospeso di Becetto, Sampeyre
Il ponte sospeso di Becetto è una breve ma piacevole deviazione per chi ama camminare nella natura. Non è particolarmente lungo o alto, ma attraversarlo regala un bel punto di vista sul bosco e sul torrente sottostante. Si raggiunge con una camminata semplice, adatta anche a famiglie. La zona intorno è tranquilla, silenziosa, perfetta per una pausa all’ombra o per un picnic in mezzo al verde.
Parco Naturale di Stupinigi
A pochi chilometri da Torino, il Parco Naturale di Stupinigi offre sentieri pianeggianti, ideali per passeggiate o giri in bici lontano dal traffico. Il paesaggio è semplice, fatto di campi, filari e boschetti, ma ben curato. Si può incrociare qualche daino, specie vicino alla Palazzina di Caccia. È un luogo adatto a chi cerca una mezza giornata tranquilla, magari con un libro o per un picnic in famiglia.
Basilica di Superga
La Basilica di Superga è un punto di riferimento visivo sopra Torino, facilmente raggiungibile in auto o con la storica tranvia. Il monumento è elegante, con interni sobri e una cripta reale. L’aspetto forse più interessante, però, è la vista: nelle giornate limpide, lo sguardo abbraccia la città e le Alpi sullo sfondo. È un luogo che unisce storia, architettura e paesaggio, senza clamore ma con sobria dignità.
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