Tra Lazio e Abruzzo si trovano piccoli borghi con pochissimi abitanti, veri gioielli nascosti tra montagne e colline. Questi paesi, ricchi di storia e tradizioni, regalano paesaggi suggestivi e un’atmosfera fuori dal tempo. Scopri quali sono i meno popolati e cosa li rende unici.
3 paesi meno popolati del Lazio
1. Marcetelli (Rieti)
Situato nella provincia di Rieti, Marcetelli è il comune meno abitato del Lazio, con una popolazione di soli 85 abitanti. Questo piccolo borgo si trova a un’altitudine di 930 metri e offre un panorama mozzafiato sul lago del Salto. Storicamente, Marcetelli ha avuto un’importanza strategica, fungendo da confine tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie.
Il suo centro storico risale al XII secolo e presenta caratteristiche architettoniche affascinanti, come la Piazza della Porta e il Palazzo Barberini, che testimoniano il passato nobile del luogo. Nonostante la sua ridotta popolazione, Marcetelli è un luogo di grande interesse per chi cerca tranquillità e bellezza naturale.
2. Micigliano (Rieti)
A pochi chilometri da Marcetelli si trova Micigliano, il secondo comune meno abitato della regione con 131 residenti. Anche questo paese è situato nella provincia di Rieti e si caratterizza per la sua posizione montana e le tradizioni locali ben conservate. Micigliano è circondato da boschi e montagne, rendendolo una meta ideale per gli amanti della natura e delle escursioni.
Il paese è noto per le sue feste tradizionali e la cucina tipica reatina, che attira occasionalmente visitatori in cerca di esperienze autentiche lontane dal turismo di massa.
3. Vivaro Romano (Roma)
Infine, Vivaro Romano, situato nella provincia di Roma, è il terzo comune meno abitato del Lazio con 170 abitanti. Questo comune montano si trova a un’altitudine di 757 metri ed è circondato da paesaggi naturali incontaminati. Vivaro Romano è noto per la sua architettura storica e i resti del Castello Borghese, che offrono uno spaccato del suo passato.
La comunità locale è attivamente impegnata nel mantenimento delle tradizioni culturali e nella valorizzazione del territorio, rendendo Vivaro Romano un luogo affascinante per chi desidera scoprire le radici storiche della regione.
Questi tre comuni rappresentano non solo i luoghi meno popolati del Lazio, ma anche esempi di come la vita rurale possa resistere nonostante le sfide demografiche. Ognuno di essi offre un’opportunità unica per esplorare la cultura e la storia italiana in contesti di straordinaria bellezza naturale.
3 paesi meno popolati in Abruzzo
Montebello sul Sangro
Montebello sul Sangro, con i suoi 87 abitanti, è un piccolo gioiello situato nella provincia di Chieti. Questo borgo, che fino agli anni ’60 era conosciuto come Buonanotte, è caratterizzato da un centro storico suggestivo e da panorami mozzafiato. La sua posizione a 810 metri sul livello del mare offre un’atmosfera serena, perfetta per chi cerca una fuga dalla vita frenetica.
Carapelle Calvisio
Carapelle Calvisio, con soli 78 residenti, si trova nella provincia dell’Aquila. Questo borgo montano è immerso nella natura e circondato da paesaggi incontaminati. Carapelle Calvisio è noto per le sue tradizioni artigianali e la calda ospitalità dei suoi abitanti, che rendono ogni visita un’esperienza memorabile.
Montelapiano
Infine, Montelapiano, il meno popolato con soli 69 abitanti, è un altro angolo incantevole dell’Abruzzo. Situato anch’esso nella provincia di Chieti, Montelapiano offre un’atmosfera di pace e tranquillità, con stradine acciottolate e scorci panoramici che invitano a passeggiate rilassanti.
Questi borghi rappresentano la bellezza autentica dell’Abruzzo, dove il tempo sembra essersi fermato e la vita scorre lentamente, permettendo di apprezzare appieno la cultura e le tradizioni locali.
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