Maggio è uno dei momenti migliori per scoprire il cuore dell’Italia, tra i paesaggi morbidi dell’Umbria e le colline ordinate dell’Emilia Romagna. Le giornate si allungano, il clima è mite e la natura è nel pieno del suo risveglio. Passeggiare tra borghi medievali o campagne punteggiate di vigneti e uliveti è un’esperienza semplice, ma autentica.
In questo periodo si trovano meno folle rispetto all’estate, e questo permette di vivere i luoghi con più calma, magari sedendosi in una piazza tranquilla o gustando un piatto locale in una trattoria a conduzione familiare.
I sentieri sono perfetti per chi ama camminare, con viste aperte e cieli limpidi, mentre le città si animano con mercatini, rassegne culturali e piccoli eventi che raccontano la vita locale. È un viaggio che non ha bisogno di eccessi: basta lasciarsi guidare dalla curiosità e dalla bellezza quotidiana.
Ecco 3 posti da visitare a Maggio in Umbria
Basilica di San Francesco d’Assisi
La Basilica di San Francesco ad Assisi è un luogo di grande spiritualità e arte. Divisa in due chiese sovrapposte, custodisce affreschi di maestri come Giotto e Cimabue, raccontando la vita del santo con semplicità e profondità. L’atmosfera è raccolta, anche nei momenti di maggiore affluenza. La visita invita alla riflessione, immersi in uno dei paesaggi più suggestivi dell’Umbria, dove fede, storia e natura convivono senza eccessi.
Solomeo
Solomeo è un piccolo borgo che colpisce per il suo ordine e la sua eleganza sobria. Ristrutturato con attenzione e rispetto per la tradizione, ospita botteghe artigiane, spazi culturali e angoli di tranquillità. Passeggiare per le sue strade curate offre un’esperienza autentica e serena, lontana dai circuiti turistici più affollati. Il paesaggio rurale che lo circonda invita a rallentare e godere dei ritmi semplici della campagna umbra.
Santuario di Mongiovino a Tavernelle
Il Santuario di Mongiovino, vicino a Tavernelle, è un luogo silenzioso e poco conosciuto, immerso nella campagna umbra. La chiesa rinascimentale, con le sue decorazioni sobrie e armoniose, racconta una storia di devozione popolare. L’area circostante è tranquilla, ideale per una visita lenta, senza fretta. Qui si respira un’aria semplice e autentica, lontana dalle mete turistiche più frequentate, perfetta per chi cerca un contatto genuino con la spiritualità del territorio.
Ecco 3 posti da visitare a Maggio in Emilia Romagna
Parco Fluviale Regionale del Taro – Collecchio
A pochi chilometri da Parma, il Parco del Taro è un’area naturale protetta attraversata dal fiume omonimo. È il posto giusto per una passeggiata tranquilla o un giro in bicicletta, immersi in un paesaggio di campagna e zone umide. L’atmosfera è semplice, silenziosa, perfetta per chi cerca un contatto autentico con la natura. Non mancano punti di osservazione per il birdwatching e aree didattiche ben curate.
Cattedrale di Parma
La Cattedrale di Parma, romanica e imponente, è un luogo che invita alla calma. All’interno, la cupola affrescata da Correggio è l’elemento che colpisce di più, ma tutto l’edificio ha un fascino sobrio e raccolto. È uno di quei posti dove vale la pena fermarsi con lentezza, lasciandosi guidare dallo sguardo e dalla luce. Si visita in poco tempo, ma lascia un’impressione duratura.
Castello di Spezzano e Museo della Ceramica – Fiorano Modenese
Il Castello di Spezzano è un edificio storico ben conservato, con cortili, affreschi e una bella vista sulla pianura. Al suo interno si trova il Museo della Ceramica, piccolo ma interessante, che racconta la storia del distretto ceramico locale. Non è un’attrazione turistica di massa, e proprio per questo l’esperienza è più rilassata e autentica. È una buona tappa per chi è curioso della storia industriale dell’Emilia.
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