Arroccata sui contrafforti occidentali del promontorio del Gargano, l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano a Monte Sant’Angelo (Fg) è uno dei luoghi più affascinanti e silenziosi della Puglia. Fondata nel 591 d.C. e rifiorita nel XII secolo grazie ai monaci di San Giovanni da Matera, questa abbazia rappresenta un perfetto connubio tra spiritualità, arte e natura. Le sue strutture in pietra chiara si stagliano contro l’azzurro del cielo e il verde argentato degli uliveti, dominando dall’alto la piana di Manfredonia e il mare Adriatico.
Il complesso monastico, ancora oggi abitato da una piccola comunità monastica, è un luogo di raccoglimento e contemplazione. Oltre alla chiesa abbaziale, recentemente restaurata, il visitatore può ammirare i resti degli antichi eremi rupestri sparsi sulle ripide pareti calcaree, testimonianza della vita ascetica che qui si conduceva già nel primo millennio. Il panorama che si gode dai belvedere dell’abbazia è tra i più suggestivi del Gargano: nelle giornate limpide lo sguardo si perde fino alle isole Tremiti.
Informazioni utili per la visita dell’Abbazia di Pulsano
L’Abbazia di Pulsano si trova a circa 9 km da Monte Sant’Angelo ed è raggiungibile in auto attraverso una strada panoramica che si snoda tra boschi di leccio e macchia mediterranea. Il sito è aperto tutto l’anno, ma gli orari di visita possono variare a seconda delle attività religiose e comunitarie: è consigliabile informarsi in anticipo contattando direttamente il monastero o consultando il sito ufficiale. Le visite guidate sono disponibili e particolarmente consigliate per comprendere a fondo la storia millenaria del luogo e il significato degli eremi.
Per gli amanti del trekking, l’abbazia è punto di partenza di suggestivi percorsi naturalistici che si inoltrano nel Parco Nazionale del Gargano, tra canyon, grotte e antichi sentieri pastorali. Si raccomanda abbigliamento comodo e acqua, soprattutto nei mesi estivi.
Gastronomia e tipicità locali
La visita all’Abbazia di Pulsano è anche un’occasione per scoprire i sapori autentici del Gargano. Nelle masserie e nei piccoli ristoranti della zona è possibile gustare prodotti semplici e genuini: pane cotto a legna, caciocavallo podolico stagionato nelle grotte, ricotta fresca e salumi artigianali. Immancabile l’assaggio dell’olio extravergine d’oliva, dal gusto fruttato e intenso, ottenuto dagli uliveti secolari che punteggiano il paesaggio.
Tra i piatti tipici si segnalano le orecchiette con le cime di rapa, la farrata (una torta salata a base di farro e ricotta), e le pettole, frittelle morbide che spesso accompagnano i pasti durante le festività. Nei mesi primaverili ed estivi si possono trovare anche ottimi fichi e mandorle locali, mentre i più golosi apprezzeranno i dolci a base di mosto cotto e miele.
Consigli di viaggio durante la visita dell’Abbazia di Pulsano
L’Abbazia di Pulsano è un luogo che invita alla lentezza e alla riflessione. Dedicate il giusto tempo alla visita e lasciatevi avvolgere dal silenzio e dalla bellezza intatta di questo angolo del Gargano. È un’ottima tappa da inserire in un itinerario che comprenda anche Monte Sant’Angelo, patrimonio UNESCO, e le spiagge della costa garganica.
Discussion about this post