A pochi chilometri da Montalcino, tra morbide colline punteggiate di olivi e filari di vite, sorge l’Abbazia di Sant’Antimo, uno dei più suggestivi esempi di architettura romanica in Toscana.
La leggenda vuole che sia stata fondata da Carlo Magno di ritorno da Roma, ma le sue origini storiche risalgono all’epoca longobarda. La chiesa attuale, edificata in travertino chiaro che si accende di riflessi dorati al tramonto, risale al XII secolo e conquista il visitatore con la sua essenzialità e armonia. All’interno, un’atmosfera rarefatta e mistica accompagna il cammino lungo le navate, tra capitelli scolpiti e giochi di luce che filtrano dalle piccole finestre.
Informazioni utili per la visita dell’Abbazia di Sant’Antimo
L’Abbazia è aperta tutto l’anno, ma gli orari possono variare a seconda della stagione, quindi è consigliabile consultare il sito ufficiale prima della visita. L’ingresso alla chiesa è gratuito, ma è possibile partecipare a visite guidate a pagamento, che permettono di scoprire anche gli spazi monastici e la cripta. Nei mesi estivi si può assistere a concerti di musica sacra e corale, mentre in alcune giornate si tengono momenti di canto gregoriano, che rendono ancora più evocativa l’esperienza. L’Abbazia è facilmente raggiungibile in auto (parcheggio disponibile) o con brevi passeggiate per chi ama camminare lungo i sentieri della Val d’Orcia.
Tipicità gastronomiche
Una visita a Sant’Antimo è l’occasione ideale per scoprire i sapori autentici di questa parte della Toscana. Nei dintorni, le cantine di Montalcino invitano alla degustazione del celebre Brunello, mentre agriturismi e trattorie offrono piatti della tradizione come i pici all’aglione, la ribollita e la cinta senese alla brace. Non mancano formaggi pecorini locali, spesso accompagnati da miele o confetture artigianali. Per un ricordo speciale, molte botteghe propongono olio extravergine d’oliva e piccoli prodotti di erboristeria preparati ancora oggi secondo antiche ricette monastiche. Un luogo dove arte, spiritualità e paesaggio si fondono in un’esperienza indimenticabile.
Discussion about this post