Nel cuore dell’Abruzzo, tra le montagne della Valle Peligna, c’è un luogo dove la devozione si fonde con lo spettacolo, dando vita a uno degli eventi più sentiti e scenografici della regione: la Festa della Madonna della Libera a Pratola Peligna (AQ). Ogni anno, durante la prima settimana di maggio, questo borgo si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, unendo sacro e profano in un’esplosione di luce, musica, tradizione e spiritualità.
Un Santuario nel cuore della comunità
Il fulcro dei festeggiamenti è il Santuario della Madonna della Libera, un luogo amato dai pratolani e da pellegrini provenienti da tutto l’Abruzzo. La statua della Madonna, portata in processione con grande partecipazione popolare, è il simbolo di una fede che attraversa i secoli. Secondo la tradizione, la Madonna avrebbe liberato il paese da una grave pestilenza, guadagnandosi così l’appellativo di “Libera”.
Un’atmosfera che incanta
La foto di Piero Del Signore cattura perfettamente l’essenza della festa: una cascata di luci blu che incorniciano i palazzi del centro storico, creando un viale incantato che conduce al Santuario. Sopra le teste dei visitatori, trame geometriche sospese come merletti galleggiano nel cielo al tramonto, rendendo l’atmosfera quasi surreale. È difficile restare indifferenti di fronte a tanta bellezza: tutto parla di comunità, di orgoglio locale, di un’identità che resiste e si rinnova.
Tradizione e modernità
I festeggiamenti uniscono riti religiosi antichi, come le novene e le solenni processioni, a elementi più mondani: bancarelle, giostre, concerti, fuochi d’artificio e spettacoli di luminarie. Le vie si riempiono di profumi di dolci tipici abruzzesi, come ferratelle e confetti, mentre i bambini si lasciano incantare dalle luci e dai palloncini colorati. È una festa popolare nel senso più autentico: partecipata, vissuta, amata.
Un viaggio che vale il cammino
Visitare Pratola Peligna durante la Festa della Madonna della Libera significa immergersi in un’esperienza multisensoriale, dove ogni elemento – dalla devozione alla scenografia urbana – contribuisce a creare un ricordo indelebile. Che si venga per fede, per curiosità o per desiderio di scoperta, si riparte sempre con qualcosa in più nel cuore.
📍 Consiglio da viaggiatore: prenota in anticipo se vuoi vivere la festa da protagonista. I piccoli B&B del borgo si riempiono in fretta e l’ospitalità pratolana merita di essere goduta con calma.
📸 Foto di Piero Del Signore – uno scatto che racconta più di mille parole.
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