Situata a cavallo tra la Valtellina e la Val Camonica, Aprica è una località alpina incastonata tra i monti dell’Alta Lombardia, a 1.181 metri di altitudine. Meta prediletta per gli amanti dello sci in inverno e delle escursioni nella bella stagione, Aprica è uno di quei luoghi che unisce paesaggi mozzafiato, accoglienza autentica e una solida tradizione gastronomica valtellinese. Perfetta per famiglie, sportivi o semplici amanti della montagna, questa cittadina di circa 1.500 abitanti offre molto più di quanto le sue dimensioni potrebbero far pensare.
Cosa vedere e cosa fare ad Aprica
Aprica è conosciuta soprattutto per il suo comprensorio sciistico, che con oltre 50 km di piste e quattro aree principali (Campetti, Palabione, Magnolta e Baradello) soddisfa sciatori di ogni livello. La recente apertura della pista Superpanoramica del Baradello, una delle più lunghe illuminate d’Europa, offre la possibilità di sciare anche in notturna, regalando emozioni uniche sotto le stelle.
In estate Aprica si trasforma in un paradiso verde. Escursionisti e ciclisti trovano nei sentieri del Parco delle Orobie Valtellinesi un ambiente ideale per scoprire panorami spettacolari, alpeggi, laghetti alpini e antiche mulattiere. Da non perdere la camminata che porta al Rifugio Valtellina o quella verso il Monte Padrio, ideale anche per le famiglie. Gli appassionati di fauna possono visitare l’Osservatorio Eco-Faunistico Alpino, dove è possibile avvistare cervi, stambecchi e aquile reali.
Informazioni utili
- Come arrivare: Aprica è facilmente raggiungibile in auto da Milano (circa 2h30) seguendo la SS38 dello Stelvio fino a Tresenda, da cui si sale per una ventina di minuti. In treno, si può arrivare fino a Tresenda o Tirano e poi proseguire in autobus.
- Quando andare: dicembre-marzo per lo sci; giugno-settembre per trekking e outdoor. Ottobre è perfetto per chi ama la tranquillità e i colori del foliage.
- Dove dormire: Aprica offre un’ampia scelta di hotel, B&B e appartamenti. L’ospitalità è a misura d’uomo, spesso a conduzione familiare. Consigliati gli alberghi con spa per rilassarsi dopo una giornata attiva.
Cosa mangiare: sapori autentici valtellinesi
Aprica è un ottimo punto d’incontro tra le tradizioni culinarie valtellinesi e camune. Tra i piatti imperdibili troviamo i celebri pizzoccheri, pasta di grano saraceno con verze, patate e formaggio Bitto, condita con abbondante burro fuso e salvia. Altre specialità includono:
- Sciatt: deliziose frittelle di formaggio fuso (generalmente Casera) avvolto in pastella croccante.
- Polenta taragna: condita con burro e formaggi locali, spesso accompagnata da selvaggina.
- Bresaola della Valtellina IGP: perfetta come antipasto o secondo leggero, servita con olio, limone e rucola.
- Torte fatte in casa: la torta di grano saraceno con marmellata ai frutti di bosco è una delizia locale.
Non mancano rifugi e agriturismi dove gustare questi piatti con vista sulle montagne, magari accompagnati da un bicchiere di Sforzato di Valtellina DOCG, vino rosso corposo ottenuto da uve Nebbiolo appassite.
Aprica è una meta autentica, dove la montagna non è solo sport ma anche silenzio, lentezza, convivialità. Perfetta per chi cerca una fuga dallo stress urbano, un weekend sugli sci o una vacanza estiva rigenerante. Il tutto condito da un’accoglienza genuina e da una cucina che sa di casa.
Per saperne di più, visita l’Ufficio Turistico di Aprica in corso Roma 150 o consulta il sito ufficiale apricaonline.com.
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