La Spiaggia di Cala Goloritzé è una delle mete più iconiche e selvagge della costa orientale della Sardegna. Situata nel Golfo di Orosei, all’interno del comune di Baunei, questa piccola baia di ciottoli bianchi e acqua turchese è incastonata tra alte falesie calcaree e macchia mediterranea. Raggiungibile solo a piedi o via mare, Cala Goloritzé è diventata monumento naturale nel 1993 e oggi è tutelata per il suo straordinario valore ambiental
Come arrivare e quando visitare Cala Goloritzé
Per chi ama il trekking, l’accesso via terra parte dall’altopiano del Golgo, percorrendo un sentiero panoramico di circa 3,5 km (circa 1 ora e mezza in discesa, il doppio in salita). È consigliabile partire presto al mattino, portando con sé acqua e scarpe adatte. In alternativa, si può arrivare via mare da Santa Maria Navarrese o Cala Gonone, ma l’ormeggio è vietato: le barche sostano al largo e si accede a nuoto.
L’ingresso è contingentato a un massimo di 250 persone al giorno, e l’accesso è a pagamento tramite prenotazione online, per tutelare l’ambiente. I mesi migliori per visitare Cala Goloritzé vanno da maggio a settembre, ma anche in primavera e autunno il paesaggio conserva un fascino indimenticabile, con meno folla.
Cosa aspettarsi da Cala Goloritzé
L’acqua è incredibilmente limpida, perfetta per chi ama lo snorkeling, mentre l’arco naturale e l’Aguglia – uno sperone calcareo alto oltre 140 metri – attraggono scalatori da tutto il mondo. Cala Goloritzé non offre servizi: niente bar, ombrelloni o ristoranti, solo natura selvaggia e silenzio. Proprio per questo è essenziale portare tutto il necessario e rispettare rigorosamente le regole di conservazione del sito.
Sapori locali da provare nei dintorni
Dopo la visita, una sosta nei borghi dell’entroterra come Baunei o Urzulei è l’occasione per scoprire la cucina ogliastrina. Da non perdere i culurgiones, ravioli ripieni di patate, pecorino e menta, chiusi con la tipica chiusura “a spiga”. Ottimi anche i formaggi locali come il fiore sardo e le carni arrosto, in particolare il porceddu. Il tutto da accompagnare con un bicchiere di Cannonau o con il più rustico vino locale, spesso prodotto in piccole cantine familiari.
Cala Goloritzé è una destinazione per chi cerca bellezza autentica e incontaminata. Non è una spiaggia da raggiungere per caso, ma una meta da conquistare con rispetto, fatica e gratitudine. E proprio per questo, lascia un ricordo che non svanisce.
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