Arroccato su uno sperone di tufo nella Tuscia viterbese, il Castello di Celleno domina un suggestivo borgo medievale noto come “borgo fantasma”. Abbandonato negli anni Cinquanta a causa di smottamenti e terremoti, oggi rappresenta un vero museo a cielo aperto, perfetto per un viaggio nel tempo tra rovine evanescenti e scorci nascosti.
Storia e architettura del Castello di Celleno
Le prime tracce del castrum risalgono all’anno 1026, quando Corrado II lo affidò ai Conti di Bagnoregio. In seguito passò sotto l’influenza di Viterbo, della famiglia Gatti e, dal 1527 al 1580, degli Orsini. Del castello, il maniero – oggi noto come Castello Orsini – è il cuore meglio conservato, con fossato, scalinata di accesso e torre visibile dalla spettacolare via del Ponte .
Cosa vedere
Castello di Celleno (Castello Orsini)
Questo mastio possente, con le sue mura fortificate e il ponte levatoio – ora in muratura – è la prima meraviglia che accoglie i visitatori, con panorami sul borgo e la valle circostante.
Piazza del Comune e chiese
La piazza centrale si anima dei resti della Chiesa di San Carlo e del Campanile di San Donato, quest’ultimo caratterizzato da un orologio in pietra tufacea. Vanno menzionati anche i ruderi della Chiesa di San Donato e la Chiesa di San Rocco nel borgo basso, famosa per il suo portale barocco .
Botteghe, cantine e forni
Tra viuzze affascinanti – dalla ex bottega del ciabattino al forno, alle cantine – si scoprono utensili, arnesi, ambienti domestici ricostruiti dalla Pro Loco.
Museo diffuso & “macchine parlanti”
In spazi come la Chiesa di San Carlo e ambienti adiacenti sono allestite installazioni ispirate al passato, tra grammofoni, radio e fonografi, valorizzate da volontari locali come Mario Valentini. Si scoprono così “stanze parlanti” che riportano in vita il passato tecnologico del borgo.
Belvedere e Natura
Attraverso la Via Maggiore si raggiunge un punto panoramico sulle forre e sulla Valle dei Calanchi. Percorso consigliato anche per le Cascate dell’Infernaccio, facilmente raggiungibili a piedi e gestite dall’Ecomuseo della Tuscia.
Info utili per la visita del Castello di Celleno
- Durata: una visita guidata dura circa 1 ora e mezza.
- Accesso: il borgo è accessibile gratuitamente, ma per entrare nel castello è spesso necessaria una visita guidata o la presenza di volontari, info richiedibili alla Pro Loco.
- Contatti utili: Pro Loco Celleno – telefono 0761 912002, info@prolococelleno.it.
- Come arrivare: dall’autostrada A1 uscita Orte, poi seguire SP5 verso Viterbo – parcheggio gratuito a Celleno Nuova, poi breve salita pedonale.
Eventi & tradizioni gastronomiche
- Festa delle ciliegie (seconda domenica di giugno): carri allegorici, degustazioni e la famosa “crostatona” di 20 m.
- Luglio – Notte dell’Arpia: musica, teatro, spettacoli itineranti.
- Settembre: Festa del Crocifisso e festival Teverina Buskers (artisti di strada).
- Dicembre–Gennaio: suggestivo presepe vivente nelle piazze del borgo.
Culinarietà tipica: ciliegie, pappardelle o arrosti di cinghiale, zuppe di legumi, olio locale e vini dei Colli Cimini.
Il Castello di Celleno è una meta perfetta per chi cerca atmosfere sospese nel tempo, arricchite da progetti culturali, eventi popolari e gusto autentico. Borgo da esplorare in tranquillità, anche in mezza giornata, con profondi scorci panoramici e un legame forte con le radici contadine della Tuscia. Buon viaggio… nel tempo!
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