Arroccato sulle dolci colline marchigiane, a pochi chilometri dal confine con la Romagna, il Castello di Gradara è uno dei borghi fortificati più suggestivi d’Italia, noto per la sua impeccabile conservazione e per la leggendaria storia d’amore tra Paolo e Francesca, immortalata da Dante nella Divina Commedia. Visitare Gradara è un viaggio nel tempo: tra mura merlate, camminamenti di ronda e stradine lastricate, il Medioevo sembra ancora vivo.
Il fascino di un castello senza tempo
Costruito tra il XII e il XV secolo, il Castello di Gradara nelle Marche domina il paesaggio con la sua imponente struttura difensiva a doppia cinta muraria, lunga quasi 800 metri. La rocca, appartenuta a potenti famiglie come i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere, è oggi visitabile e offre un percorso tra sale arredate, antichi affreschi e torri panoramiche. Il punto più emozionante? La Camera di Francesca, dove, secondo la leggenda, si consumò la tragica passione con Paolo, punita con la morte dal geloso marito Gianciotto.
Dal camminamento di ronda si gode una vista spettacolare sulla campagna marchigiana fino al mare Adriatico. Il borgo sottostante, perfettamente restaurato, accoglie botteghe artigiane, caffè e piccole gallerie d’arte.
Informazioni utili per la visita del Castello di Gradara
- Orari: il castello è aperto tutti i giorni, con orari variabili a seconda della stagione (indicativamente 9:00–19:00 in estate, 9:00–16:30 in inverno). Ultimo ingresso circa 45 minuti prima della chiusura.
- Biglietti: intero €8; ridotto €2 per cittadini UE tra i 18 e i 25 anni; gratuito sotto i 18 anni. Sono disponibili visite guidate e biglietti cumulativi per eventi speciali.
- Come arrivare: Gradara è facilmente raggiungibile in auto da Pesaro (circa 15 km) o da Rimini (25 km). La stazione ferroviaria più vicina è quella di Cattolica–Gabicce–Gradara, collegata al borgo da autobus e taxi.
- Eventi: non perdere il “Gradara d’Amare” a San Valentino e il suggestivo “Assedio al Castello” in estate, con rievocazioni storiche e spettacoli pirotecnici.
Per maggiori informazioni visita il sito dedicato.
Sapori del territorio: un viaggio nel gusto
La cucina di Gradara è profondamente legata alla tradizione marchigiana e romagnola. Nei ristoranti del borgo puoi assaggiare piatti tipici come:
- Tagliatelle al ragù di cinghiale o con funghi porcini, rigorosamente fatte a mano.
- Passatelli in brodo, una comfort food delle colline.
- Formaggio di fossa e salumi locali, perfetti per un antipasto rustico.
- Crescia sfogliata, spesso farcita con prosciutto crudo e pecorino.
- Per dessert, lasciati tentare dalla ciambella marchigiana o dai dolci a base di visciole (amarene locali).
Da bere, accompagna il pasto con un bicchiere di Bianchello del Metauro DOC o di Sangiovese dei Colli Pesaresi.
Perché andare al Castello di Gradara
Gradara è perfetta per una gita romantica, una vacanza culturale o una scoperta enogastronomica. È un luogo dove storia e leggenda si intrecciano tra mura di pietra e tramonti dorati. Il castello, il borgo e i sapori della tradizione regalano un’esperienza autentica e senza tempo.
Consiglio da viaggiatore Viaggiando Italia:
Se vuoi evitare le folle, visita Gradara durante la settimana o nelle prime ore del mattino. E fermati al tramonto: dal camminamento del castello, la vista sulle colline che sfumano nel mare è pura poesia.
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