La Cattedrale di San Giustino, situata nel cuore di Chieti, è un capolavoro architettonico che riflette secoli di storia e devozione. Edificata originariamente nell’VIII secolo sulle rovine di un tempio pagano, la cattedrale ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Assume ora l’aspetto attuale nel XVIII secolo con l’intervento dell’architetto milanese Carlo Piazzola, che le conferì uno stile barocco.
Cattedrale di San Giustino: un Viaggio nel Tempo
All’esterno, la facciata neogotica, arricchita da un rosone e un portale decorato, accoglie i visitatori in Piazza San Giustino. Il campanile, con una base risalente all’XI secolo e livelli superiori completati nel XIV secolo, è coronato da una guglia ottagonale aggiunta alla fine del XV secolo.
L’interno, a croce latina, presenta tre navate ornate da stucchi barocchi e affreschi ottocenteschi. Il presbiterio rialzato, accessibile tramite una scenografica scalinata, conduce al transetto coperto da una cupola ribassata che lascia filtrare una luce intensa, creando un’atmosfera mistica.
Tra le opere d’arte spiccano l’Adorazione dei Magi del 1500 di scuola fiamminga, la Natività di Nicola De Laurentis e la Pala di San Gaetano di Ludovico de Majo. La cripta medievale, con pianta irregolare e sei piccole navate, custodisce l’arca marmorea del 1432 contenente le reliquie di San Giustino, patrono della città.
Informazioni Utili per la Visita
- Orari di apertura: (verifica sempre sul sito ufficiale)
- Giorni feriali: 7:30 – 12:00 e 16:00 – 19:00
- Giorni festivi: 8:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00 .
- Indirizzo: Piazza San Giustino, 15, Chieti
- Accessibilità: La cattedrale è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico e ben collegata con i mezzi pubblici.
Esperienze Culturali e Gastronomiche
La Cattedrale di San Giustino è il fulcro della storica Processione del Venerdì Santo, una delle più antiche d’Italia, che si snoda per le vie della città accompagnata dal suggestivo “Miserere” composto da Saverio Selecchy nel 1767.
Dopo la visita, è consigliabile esplorare la cucina teatina, che offre piatti tradizionali come i maccheroni alla chitarra, le pallotte cace e ove (polpette di formaggio e uova), e la ventricina vastese, un salume piccante tipico della zona.
La Cattedrale di San Giustino non è solo un luogo di culto, ma un simbolo vivente della storia e della cultura di Chieti, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile tra arte, spiritualità e tradizione.
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