Nel cuore pulsante del centro storico di Prato, tra vicoli medievali e piazze animate, si erge la Cattedrale di Santo Stefano, uno dei monumenti più rappresentativi della città. La sua facciata policroma in marmo bianco e verde, tipica dello stile romanico-gotico toscano, cattura subito lo sguardo e racconta secoli di storia, arte e devozione.
La costruzione della cattedrale ebbe inizio nell’XI secolo, ma l’aspetto attuale è il frutto di successive trasformazioni che culminarono nel Trecento con l’aggiunta del celebre pulpito esterno, realizzato da Donatello e Michelozzo, dal quale ancora oggi viene mostrata la preziosa Sacra Cintola, la reliquia mariana più cara ai pratesi.
All’interno, la chiesa custodisce autentici tesori: affreschi del XIV e XV secolo, tra cui il ciclo realizzato da Filippo Lippi nella Cappella Maggiore, capolavoro assoluto del Rinascimento fiorentino. Il pavimento in marmo, le vetrate istoriate e gli altari barocchi completano un insieme che lascia il visitatore rapito dal dialogo armonioso tra le varie epoche artistiche.
Informazioni utili per la visita della Cattedrale di Santo Stefano a Prato
La Cattedrale si trova in Piazza del Duomo, facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria di Prato Porta al Serraglio (circa 10 minuti) o di Prato Centrale (15-20 minuti). L’ingresso alla chiesa è libero, mentre l’accesso alla Cappella della Sacra Cintola e al Museo dell’Opera del Duomo prevede un piccolo contributo. Sono disponibili visite guidate (anche in inglese) che raccontano la storia della cattedrale e dei suoi capolavori, e permettono di salire al pulpito esterno in occasione di eventi speciali.
Orari indicativi:
- Cattedrale: tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00
- Museo dell’Opera: dalle 10.00 alle 17.00 (chiuso il lunedì)
Consigliabile verificare sul sito ufficiale eventuali variazioni di orario legate a celebrazioni o restauri.
Tipicità gastronomiche da non perdere
Una visita a Prato non può dirsi completa senza un assaggio delle sue specialità. Dopo aver ammirato la cattedrale, fermatevi in una delle pasticcerie storiche per gustare i celebri biscotti di Prato, meglio noti come cantucci, da accompagnare con un bicchiere di Vin Santo. Tra i piatti tipici della cucina pratese spiccano la mortadella di Prato, insaccato dal gusto speziato e aromatico, e la bozza pratese, un pane semplice e fragrante perfetto per accompagnare salumi e formaggi locali. Se avete tempo, concedetevi un pranzo in una trattoria tradizionale per assaggiare i sedani ripieni, un piatto storico della tradizione popolare.
Consiglio da viaggiatore
Il momento più suggestivo per visitare la Cattedrale è durante le festività legate alla Sacra Cintola, in particolare il 15 agosto e l’8 settembre, quando la reliquia viene mostrata ai fedeli e la piazza si anima di celebrazioni e musica. Se cercate un ricordo autentico, nei dintorni della cattedrale troverete botteghe che propongono prodotti tipici e artigianato locale.
La Cattedrale di Santo Stefano non è solo un monumento, ma un luogo vivo che racconta la storia e l’anima di Prato. Un appuntamento imperdibile per chi desidera scoprire la Toscana più autentica.
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