Incastonata tra le dolci colline della Val di Chiana, in provincia di Arezzo, in Toscana, Civitella in Val di Chiana è uno di quei borghi toscani che sembrano usciti da una cartolina. Con le sue antiche mura, le stradine lastricate e una vista mozzafiato sulla valle, Civitella regala un’esperienza autentica, lontana dal turismo di massa ma ricca di storia, bellezza e sapori.
Un tuffo nella storia
Le origini di Civitella risalgono all’epoca etrusca, ma è nel Medioevo che il borgo assume la sua fisionomia attuale. Il castello e la cinta muraria, ancora oggi ben conservati, raccontano di un passato segnato da battaglie e dominazioni, tra cui quella fiorentina. Il cuore del paese è dominato dalla Rocca Longobarda, con la sua torre semicircolare che offre un punto panoramico straordinario sulla valle. Passeggiare tra le sue vie è un viaggio nel tempo, reso ancora più suggestivo dal silenzio e dalla calma che avvolgono il borgo.
Ma Civitella ha anche una memoria più recente: il 29 giugno 1944 fu teatro di un eccidio nazista che costò la vita a oltre 200 civili. Oggi, il Museo della Memoria racconta con toccante intensità quella tragedia, offrendo un momento di riflessione durante la visita.
Cosa vedere a Civitella Val di Chiana
- La Rocca e le mura: da cui si gode una vista spettacolare sulla Val di Chiana e sul Monte Amiata.
- La Chiesa di Santa Maria Assunta: semplice e armoniosa, custodisce opere d’arte di rilievo, tra cui un crocifisso ligneo del XIV secolo.
- Museo della Memoria: piccolo ma ben curato, ricorda le vittime della strage nazista del 1944.
- La Porta Aretina: antico accesso al borgo, perfettamente conservato.
- I vicoli del centro storico: ideali per una passeggiata tra case in pietra, scorci romantici e silenzi d’altri tempi.
Sapori da non perdere
Come ogni angolo della Toscana, anche Civitella è custode di una tradizione gastronomica che conquista al primo assaggio. Tra i piatti da provare:
- La Chianina IGP: razza bovina autoctona, regina della bistecca alla fiorentina, allevata proprio nelle campagne circostanti.
- Pici all’aglione: pasta fatta a mano condita con un sugo ricco a base di aglione della Val di Chiana, più delicato del comune aglio.
- Crostini neri: tipico antipasto toscano a base di fegatini di pollo, servito sul pane toscano sciapo.
- Vinsanto e cantucci: chiusura perfetta di ogni pasto, rigorosamente inzuppando i biscotti nel dolce vino locale.
Informazioni utili
- Come arrivare: Civitella si raggiunge in auto tramite l’uscita “Arezzo” dell’Autostrada A1, poi seguendo le indicazioni per Monte San Savino e successivamente per Civitella. Dista circa 20 km da Arezzo.
- Quando andare: la primavera e l’autunno sono i momenti migliori, con temperature miti e natura al massimo del suo splendore. L’estate è animata da sagre e concerti.
- Dove dormire: il borgo offre agriturismi panoramici, B&B romantici e qualche piccola struttura in centro storico. Da segnalare alcune dimore storiche perfettamente restaurate.
- Eventi: a giugno si tiene la commemorazione dell’eccidio del 1944, mentre in agosto il paese ospita la Festa Medievale, con costumi d’epoca, musica e cibo tradizionale.
Perché visitare Civitella Val di Chiana
Per chi cerca un angolo autentico della Toscana, lontano dai riflettori ma carico di atmosfera, Civitella in Val di Chiana è la scelta perfetta. È un luogo dove il tempo rallenta, dove ogni pietra racconta una storia e ogni piatto porta con sé il sapore di una terra generosa.
Scoprire Civitella significa regalarsi un viaggio intimo, intenso e profondamente umano.
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