Gli Oh bej! Oh bej! rappresentano una delle più antiche tradizioni milanesi: le prime origini storiche risalgono al 1288. Gli Oh bej! Oh bej! rappresentano una delle più antiche tradizioni milanesi: le prime origini storiche risalgono al 1288, periodo in cui una festa in onore di Ambrogio si svolgeva nella zona dell’antica Santa Maria Maggiore.
Ma le origini dell’attuale festa risalgono al 1510 e coincidono con l’arrivo in città di Giannetto Castiglione, primo Gran Maestro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Egli era stato incaricato da Papa Pio IV di recarsi a Milano, nel tentativo di riaccendere la devozione e la fede verso i Santi da parte dei cittadini ambrosiani.
Arrivato nei pressi della città, Giannetto ebbe il timore di non venire accolto con favore dalla popolazione milanese, la quale non aveva mai manifestato forti simpatie nei confronti del Papa. Era inoltre il 7 dicembre, giorno in cui si festeggiava il patrono Ambrogio, in coincidenza con l’elezione vescovile del santo avvenuta il 7 dicembre 374. Decise allora di approntare un gran numero di pacchi, riempiti con dolciumi e giocattoli. Entrato a Milano iniziò con il suo seguito a distribuire il contenuto dei pacchi ai bambini milanesi, i quali si erano radunati intorno al corteo insieme ad una gran folla di cittadini. Il corteo raggiunse la Basilica di Sant’Ambrogio attorniato da una folla festante.
Da allora si cominciò ad organizzare, nel periodo della festa dedicata ad Ambrogio, la fiera degli Oh bej! Oh bej!. Venivano allestite bancarelle di vestiti, vecchi giocattoli, e soprattutto di prodotti gastronomici. Tipici dell’epoca, insieme con mostarde e castagnaccio, erano i firòn: castagne affumicate al forno, bagnate di vino bianco e infilate in lunghi spaghi.
Le origini del nome
Le origini del nome Oh bej! Oh bej! risalgono ancora una volta all’episodio dell’ingresso in città di Giannetto Castiglione. Infatti il nome deriva dalle esclamazioni di gioia dei bambini milanesi che accettavano di buon grado i doni dell’inviato papale: l’espressione lombarda “Oh bej! Oh bej!” si traduce in italiano “Oh belli! Oh belli!”.
Come arrivare agli Obei Obei a Milano
Come arrivare agli Oh Bej! Oh Bej! a Milano. Durante le feste dell’Immacolata, nella magica cornice del Castello Sforzesco, si svolge la tradizionale Fiera degli Obei Obei. La manifestazione, irrinunciabile per i milanesi doc, attira da anni molti visitatori che si aggirano tra le numerose bancarelle. Il primo vero evento che, in coincidenza con la festa del patrono Sant’Ambrogio, coinvoge tutti i cittadini e non, nella magica atmosfera del Natale. Scopriamo come arrivare agli Obei Obei e cosa si può trovare.
L’ingresso alla Fiera degli Obei Obei è gratuito e gli orari di apertura al pubblico sono dalle 9.00 alle 21.00. Per chi abita a Milano, ci sono vari modi per raggiungere la Fiera. Dal mezzo più economico ed ecologico, come le biciclette ad uso gratuito del Comune, alla metropolitana, passando per i mezzi di superficie e i pullman privati, di agenzie e associazioni, che propongono nel contempo una visita della città. C’è anche chi preferisce raggiungerla in taxi, vedendo la comodità del non dover cercare parcheggio.
Come arrivare con la metropolitana
Uno dei modi più rapidi e sicuri per muoversi in città, sia per i residenti che per chi proviene da fuori Milano, è sicuramente la metropolitana. Potrete scegliere tra tre fermate nei pressi della fiera. Se scegliete la linea rossa M1 la fermata più vicina è Cairoli. Avrete così una visione frontale del Castello Sforzesco agghindato per le feste. Se scegliete la linea verde M2, la fermata prescelta è Lanza. In questo caso arriverete su di un lato del Castello. Ma in entrambi i casi, indipendentemente dalla linea scelta, potrete scendere a Cadorna. Uno snodo nevralgico della città dove entrambe e linee si incrociano. E non solo. Chi proviene da fuori città, usando il treno, potrà scegliere questa fermata per recarsi alla manifestazione. Se viaggerete all’interno della cerchia urbana il biglietto costa 2,00 € con validità di 90 minuti dalla convalida. Se la vostra idea è quella di godervi la città in atmosfera natalizia, allora vi consigliamo di acquistare un biglietto giornaliero al costo di 7,00 €. In questo modo avrete libero accesso alla rete metropolitana per 24 ore dalla prima convalida, senza limiti di viaggi.
Come arrivare in automobile
Per chi arriva in macchina, l’uscita autostradale è “Milano Centro”. Tuttavia – considerando il traffico e la difficoltà di parcheggio – l’idea migliore è quella di parcheggiare la propria auto nei vari parcheggi che si trovano nelle zone periferiche della città. Scegliendo di parcheggiare ad esempio a Molino Dorino, Bisceglie, Famagosta, Cascina Gobba. San Donato vi sarà più comodo raggiungere la fiera. Da San Donato – per esempio – potete prendere la Linea gialla (M3) in direzione Comasina. Scendendo alla fermata Duomo, potrete cambiare linea prendendo la M1 Rossa, in Direzione Rho-Fiera Milano o Bisceglie. Potrete quindi scendere alla fermata Cairoli e godervi una vista incantata del Castello, o scendere direttamente alla fermata Cadorna.
Come arrivare in tram e autobus
Per raggiungere la fiera potrete anche optare per autobus o tram, premesso che arriviate da punti ben precisi. Gli autobus che raggiungono il Castello sono i bus 50, 57 e 94, che provengono rispettivamente da Lorenteggio, Q.to Oggiaro e P.ta Volta. Il 50 incrocia le fermate Cadorna M1 M2 e Cairoli M1 della metropolitana. Il 57 interseca invece le fermate di Domodossola M5, Lanza M2 e Cairoli M1. Il 94 invece attraversa le fermate di Moscova M2, Turati M3, Sant’Agostino M2 e Cadorna M1 M2. Se invece volete godervi un viaggio sul più caratteristico tram la vostra scelta potrà ricadere sul tram 2 che sovrappone la sua linea con quella della metropolitana nelle fermate di Porta Genova M2, Duomo M1 M3 e Lanza M2.
Cosa visitare alla Fiera degli Obei Obei a Milano
La Fiera degli Obei Obei non è il tipico “mercatino di Natale”. La tradizione vuole che questo sia il luogo in cui i milanesi e – non solo – possano riscoprire gli antichi sapori, la cultura regionale, le tradizioni lombarde e meneghine legate al Natale e al patrono della città, Sant’Ambrogio. L’integrazione culturale e la multi etnicità del capoluogo lombardo rendono questa fiera il posto ideale per trovare sulle bancarelle oggetti di artigianato provenienti da tutte le regioni d’Italia e anche da paesi europei e del mondo. È possibile anche degustare lo street food di specialità gastronomiche locali, Una vera attrazione per i visitatori. Le bancarelle di prodotti natalizi sono immancabili e irrinunciabili per una Fiera natalizia. La varietà di oggettistica e regali di Natale è tale da non lasciare delusi turisti e non. La grandezza della fiera e la varietà dei prodotti esposti merita una lunga e approfondita visita, da affiancare magari a quella dello stesso Castello Sforzesco che ospita la kermesse.
L’accesso ai mercatini è gratuito e non richiede alcuna registrazione o biglietto.
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Data / Ora: 05/12/2019 - 08/12/2019 8:00 - 21:00
Luogo: Milan, Piazza Castello
Categorie: No Categorie
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