Pescara Jazz 2020 – 48° Festival Internazionale del Jazz – Programma Completo

Pescara Jazz “Breath” – 48° Festival Internazionale del Jazz
PROGRAMMA:

9 Luglio, Arena del Porto Turistico Marina di Pescara, ore 21,15
?Enzo Favata “The Crossing” special guest Roy Paci
::Enzo Favata sax soprano, clarinetto basso, flutes, keyboards , samples, live electronics;
::Pasquale Mirra, vibrafono, marimba midi, live electronics, samples;
::Rosa Brunello, basso elettrico, live electronics;
::Marco Frattini, batteria & electronic pads

? È un progetto speciale (prima assoluta) del valente e inventivo sassofonista sardo Enzo Favata con il suo ormai consolidato quartetto Crossing, arricchito a sorpresa dalla travolgente personalità del trombettista siciliano Roy Paci, abituato anche lui a incrociare i mari più diversi.

10 Luglio, Arena del Porto Turistico Marina di Pescara, ore 21,15
? Max Ionata Hammond Trio
::Max Ionata, Sax Tenore;
::Gianluca Di Ienno, Hammond;
::Nicola Angelucci, Batteria
————————————-
? Michelangelo Brandimarte “Son(g)s”
::Michelangelo Brandimarte, Basso elettrico;
::Ramberto Ciammarughi, Pianoforte;
::Simone la Maida, Sassofoni;
::John B. Arnold, Batteria

? Si parte con il gruppo del bassista elettrico Michelangelo Brandimarte, compositore originale e leader di un quartetto in cui spicca un tesoro nascosto del jazz italiano, il pianista Ramberto Ciammarughi, che sarà certamente una scoperta per chi non l’ha ancora sentito. In seconda serata c’è la classica combinazione soul-jazz del sax tenore di Max Ionata con l’organo Hammond di Gianluca Di Ienno, integrati dalla batteria di Nicola Angelucci.

11 Luglio, Arena del Porto Turistico Marina di Pescara, ore 21,15
?Roberto Gatto Perfect Trio
::Roberto Gatto, Batteria;
::Alfonso Santimone, Piano & Fender Rhodes;
::Pierpaolo Ranieri, Basso elettrico
——————————————
?Rosario Giuliani “Love in Translation”
::Rosario Giuliani, Sax alto;
::Pietro Lussu, Pianoforte;
::Dario Deidda, Basso elettrico;
::Roberto Gatto, Batteria

? È una serata con due stelle della scena romana del jazz, il batterista Roberto Gatto con il suo Perfect Trio, completato dal tastierista Alfonso Santimone e da Pierpaolo Ranieri al basso elettrico, e “Love in Translation” di Rosario Giuliani con Pietro Lussu al piano, Dario Deidda al basso elettrico e ancora Gatto alla batteria.

12 luglio, Arena del Porto Turistico Marina di Pescara, ore 21,15
?F-Army “Call to arms”
::Francesco D’Alessandro, Basso Elettrico;
::Maurizio Rolli, Basso Elettrico;
::Davide Di Camillo, Basso Elettrico;
::Roberto Pace, Basso Elettrico;
::Christian Mascetta, Chitarra elettrica;
::Simone D’Alessandro, Batteria
——————————————
?Roberto Ottaviano “Eternal Love”
::Roberto Ottaviano, soprano sax;
::Marco Colonna, clarinets;
::Giorgio Pacorig, piano;
::Giovanni Maier, bass;
::Zeno De Rossi, drums

? Il basso elettrico la fa da padrone il 12 luglio nella formazione orchestrata da Francesco D’Alessandro, che nel suo F-Army “Call to arms” guida una formazione unica: quartetto di bassi elettrici (con Maurizio Rolli, straordinario strumentista e storico insegnante), chitarra e batteria. Sarà un’avventura sonora ascoltare le tessiture di questa formazione e poi a seguire l’ “Eternal Love” di Roberto Ottaviano, in cui lo specialista italiano del sax soprano incontra il clarinettista Marco Colonna, il cui percorso musicale spazia dai Balcani alla libera improvvisazione, sostenuti da Giorgio Pacorig al piano, Giovanni Maier al basso e Zeno De Rossi alla batteria. In contrasto, una formazione tutta acustica dalle improvvisazioni elettrizzanti, in una serata pirotecnica.

16 luglio, Teatro D’Annunzio, ore 21,15
?Javier Girotto & Aires Tango special Guest Ralph Towner
::Javier Girotto – sax soprano, flauti andini;
::Alessandro Gwis – pianoforte e tastiere;
::Marco Siniscalco – basso
elettrico;
::Michele Rabbia – batteria, percussioni;
::Ralph Towner – chitarra
——————————————
?Duo Di Bonaventura Di Toro “Vola Vola”
::Daniele Di Bonaventura, Bandoneon;
::Michele Di Toro, pianoforte

? Un’altra presenza costante del panorama italiano il 16 luglio, con gli Aires Tango del sassofonista argentino naturalizzato italiano Javier Girotto che ospitano il chitarrista americano Ralph Towner, ormai anche lui graditissimo ospite dell’Italia.
E poi il progetto “Vola vola”, di Daniele Di Bonaventura al bandoneon con Michele Di Toro al pianoforte, il cui album del 2019 intitolato come la tradizionale canzone abruzzese ha riscosso grandissimo interesse per la fusione di funk, jazz e naturalmente tango in una nuova sonorità.

17 luglio, Teatro D’Annunzio, ore 21,15
?Gianluca Petrella Cosmic Renaissance
::Gianluca Petrella: trombone, laptop, moog, effetti;
::Mirco Rubegni: Tromba;
::Blake Franchetto: basso;
::Federico Scettri: batteria, laptop;
::Simone Padovani: percussioni

? Il 17 luglio ci saranno le atmosfere spaziali della Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella, formazione ormai storica ispirata all’afrofuturismo da Sun Ra all’hip hop, con intenso uso di elettroniche. Assieme a Petrella troviamo il trombettista Mirco Rubegni, Blake Franchetto al basso, e le doppie percussioni di Federico Scettri e Simone Padovani.

18 luglio, Teatro D’Annunzio, ore 21,15
?Paolo Fresu Devil Quartet
::Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti;
::Bebo Ferra, chitarra;
::Paolino Dalla Porta, contrabbasso;
::Stefano Bagnoli, batteria

? Il 18 Luglio c’è Paolo Fresu, la cui presenza nel mondo musicale italiano ne fa un preziosissimo ambasciatore del jazz in tutti i contesti comunicativi e internazionali, senza mai perdere il suo carisma musicale, in bella evidenza nel suo Devil Quartet, rodata collaborazione con Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.

19 luglio, Teatro D’Annunzio, ore 21,15
?Claudio Filippini Piano solo
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?Maria Pia De Vito “Dreamers”
::Maria Pia De Vito, voce;
::Julian Oliver Mazzariello, Piano;
::Enzo Pietropaoli, Contrabbasso;
::Alessandro Paternesi, batteria

? Serata di sogno in chiusura, con un altro talento musicale pescarese, il pianista Claudio Filippini, che da una solida formazione jazzistica ha elaborato una personale concezione musicale in cui la dimensione onirica ha un ruolo importante, e i Dreamers della cantante italiana Maria Pia De Vito, con Julian Oliver Mazzariello al piano, Enzo Pietropaoli al contrabbasso ed Alessandro Paternesi batteria: un invito a sognare ispirato a un verso di Peter Gabriel che trasporta gli ascoltatori dall’Italia all’amato Brasile attraverso il jazz e il rock.
‏E sappiamo quanto tutti in questo momento dobbiamo sviluppare la capacità di sognare!

Pescara Jazz “Breath” – 48° Festival Internazionale del Jazz

Breath

Questo festival #jazz è davvero un respiro in un anno difficile.
Mai come quest’anno il respiro è stata una parola essenziale. L’emergenza sanitaria, che ha messo a dura prova la nostra società e in modo particolare il settore dello spettacolo, ha messo evidenza ed enfasi sul significato fondamentale del respiro, dapprima sul suo senso più fisico, ma successivamente anche sul suo senso più ampio e metaforico.

Inoltre i primi mesi dell’anno si sono chiusi con una frase che ha colpito il mondo intero, “I can’t breathe”, io non posso respirare. Ancora una volta il respiro è diventato centrale nell’attenzione dei popoli, la mancanza di respiro è diventata per antonomasia metafora di mancanza di libertà e di rispetto della persona umana.

Ecco perché questa edizione del Pescara Jazz “Breath”, che rivendichiamo con orgoglio di essere stati i primi ad annunciare in Italia in un momento in cui tutto era ancora incerto, è un respiro di libertà, di rinascita, di ripartenza da un momento buio.

Il jazz, sinonimo di libertà, di aggregazione di stili e culture diverse, è centrale per iniziare quel processo di aggregazione sociale così bruscamente interrotto in questi mesi.

Con il patrocinio del Ministero per I Beni E Le Attività Culturali, della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara, in particolare dell’Assessorato alla Cultura e dell’Assessorato al Turismo e Grandi Eventi, e in collaborazione con il Porto Turistico “Marina di Pescara”, ripartiamo così, e questo è solo una parte di quello che le istituzioni della nostra città faranno per i musicisti e gli artisti.

Pescara Jazz 2020 ha sfruttato le restrizioni da Covid19 come opportunità, per dare il giusto “respiro” al territorio. Non ci saranno big mondiali del jazz, a causa dell’impossibilità di muoversi liberamente tra Paesi, ma i migliori musicisti italiani e i talenti abruzzesi, insieme ad alcuni musicisti da anni residenti nel nostro Paese, come il sassofonista Javier Girotto, di origini argentine, e il suo ospite, l’americano Ralph Towner ma ormai entrambi da decenni di casa in Italia).

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Data / Ora: 09/07/2020 - 19/07/2020 0:00
Luogo:
Pescara, Teatro Monumento d’Annunzio
Categorie:

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