Un viaggio di un giorno nel cuore della Tuscia laziale è un’esperienza perfetta per chi ama l’arte romanica, i borghi antichi e i panorami aperti. Questo itinerario, facilmente percorribile in auto, include tre tappe suggestive: Viterbo, Tuscania con la Basilica di San Pietro, e il borgo di Civita di Bagnoregio.
1. Viterbo – La Città dei Papi
Punto di partenza ideale, Viterbo è una città medievale sorprendentemente ben conservata. Il quartiere di San Pellegrino, con le sue case in peperino e gli archi sospesi, sembra uscito da un film storico. Da non perdere il Palazzo dei Papi, sede del primo conclave della storia, e le terme naturali nei dintorni. Una passeggiata nel centro storico offre anche l’occasione di assaggiare i tipici “fieno di Canepina” o i dolci “tozzetti”.
2. Tuscania – La Basilica di San Pietro e il fascino della campagna etrusca
A meno di 30 km da Viterbo, Tuscania incanta con la sua atmosfera sospesa nel tempo. Il fulcro della visita è la magnifica Basilica di San Pietro, uno dei massimi esempi di architettura romanica nel Lazio. Sorge su un colle panoramico, circondata da resti archeologici e silenzi campestri. L’interno custodisce affreschi medievali e un pavimento cosmatesco che ne testimoniano l’importanza storica. Passeggiare per il borgo permette di respirare il ritmo lento della provincia e ammirare scorci davvero autentici.
3. Civita di Bagnoregio – La città che muore
Ultima tappa, ma tra le più spettacolari. Civita di Bagnoregio è un piccolo borgo arroccato su una rupe di tufo, raggiungibile solo a piedi attraverso un ponte sospeso. L’effetto scenico è mozzafiato, e il paese, quasi disabitato, è un gioiello di pietra e silenzio. Qui il tempo sembra essersi fermato, e ogni vicolo racconta storie antiche. Perfetto per concludere la giornata con un aperitivo panoramico o una cena tradizionale in una delle trattorie locali.
Questo itinerario nel Lazio è un’immersione nelle radici più autentiche della regione, tra arte sacra, paesaggi etruschi e borghi da fiaba. In un solo giorno, si può respirare la storia e la bellezza senza tempo della Tuscia. Un viaggio breve, ma capace di lasciare un ricordo profondo. Da provare assolutamente, magari in primavera o in autunno, per godere appieno della luce e dei colori del territorio.
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