Nascoste nel cuore dell’Abruzzo, le Gole di Pennadomo svelano un paesaggio quasi surreale, dove la natura ha scolpito nel tempo un capolavoro di forme e contrasti. Nella suggestiva immagine di Tiziana Di Fabio, la bellezza selvaggia di questo angolo di montagna si concentra in un dettaglio affascinante: una cascata che si insinua tra rocce ondulate, simili alle pieghe sinuose di un cervello.
È un’immagine che sembra parlare, un intreccio di acqua e pietra in cui la forza della natura si fa poesia visiva. Le rocce, modellate da millenni di erosione, sembrano custodire pensieri antichi, e l’acqua che vi scorre si trasforma in un filo di memoria liquida che collega passato e presente.
Pennadomo non è solo un luogo da visitare, ma da contemplare. E in questo scatto, più che mai, diventa un invito a rallentare, ad ascoltare il silenzio che scorre tra le rocce, e a lasciarsi stupire dalla genialità della natura.
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