La Chiesa di S. Biagio è la più antica di S. Oreste risale a prima dell’edificazione della Chiesa di S. Lorenzo Martire, Antica Parrocchia di cui si ha notizia sin dal 1422.
La chiesa antica sicuramente era diversa dall’attuale; più piccola con un portico, colonnato, tipico delle antiche chiese cristiane.
La facciata principale, in stile pienamente romanico, è priva di decori ed abbellimenti architettonici.
Nel 1595 subì profonde trasformazioni con ampliamenti ed una completa ristrutturazione. Essa inoltre è sempre stata una chiesa tumulante. La zona presbiteriale, invece era riservata ai consiglieri comunali.
Nell’abside sono visibili due pitture murali, a destra ad affresco un S. Edisto e S. Rocco, dall’altro lato S. Biagio Vescovo, realizzata a tempera in epoca più recente.
Sopra l’altare si trova un dipinto ad olio rappresentante la sacra famiglia con S. Giovannino, copia di un dipinto su tavola del celebre pittore Pierin del Vaga (Pietro Bonaccorsi 1500 -1547).
La chiesa si presenta con navata centrale e le cappelle laterali dedicate a S. Anna, a S. Carlo Borromeo, al crocefisso, alla Madonna Assunta, che secondo i documenti del tempo, il 23 luglio avrebbe mosso miracolosamente gli occhi.
Essa inoltre dedicata anche a S. Giovanni Decollato il cui martirio è rappresentato su di una tela rielaborata più volte. L’ultima cappella è dedicata a S. Rocco.
Testo e foto di Soratte Gestur.
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