Il Molise, regione spesso trascurata dalle rotte del turismo di massa, custodisce gelosamente borghi minuscoli per estensione ma immensi per fascino e autenticità. Scoprire i tre comuni più piccoli per superficie – Pietracupa, Castelverrino e Molise – significa intraprendere un viaggio intimo tra rocche, natura incontaminata e tradizioni secolari, in una terra che resiste all’oblio con orgoglio e bellezza discreta.
Pietracupa (Campobasso) – 10,10 km²
Incastonato nella pietra da cui prende il nome, Pietracupa è un paese che sorprende per la sua scenografia rupestre. Dominato da una gigantesca roccia calcarea su cui si aggrappa il centro storico, il borgo è celebre per la “cripta scavata nella roccia”, oggi allestita come museo della memoria e della pena di morte. Camminare tra i vicoli è come sfogliare un libro antico: archi, scalinate e case in pietra si susseguono in un silenzio che racconta storie dimenticate. Nei dintorni, la natura del paesaggio collinare invita a passeggiate panoramiche e meditative.
Castelverrino (Isernia) – 6,15 km²
Adagiato su un colle che domina la valle del fiume Verrino, Castelverrino è un microcosmo di pace in una cornice naturale rigogliosa. Con meno di 200 abitanti, offre al visitatore un’accoglienza autentica e l’opportunità di riscoprire la lentezza dei ritmi di un tempo. Il piccolo centro conserva resti dell’antico castello e una chiesa parrocchiale intitolata a San Nicola di Bari. Le aree verdi e i sentieri nei boschi circostanti sono ideali per il trekking leggero, con scorci suggestivi sulle Mainarde molisane e sulla valle del Trigno.
Molise (Campobasso) – 5,22 km²
Singolare e curioso, questo paese dà il nome all’intera regione, ma è il più piccolo per estensione. Situato su un colle a oltre 500 metri di quota, Molise è un borgo dall’atmosfera raccolta e silenziosa. Le sue strade strette e le case in pietra calcarea raccontano un’identità radicata nel territorio. Il patrimonio religioso include la Chiesa di Santa Maria Assunta, ricostruita in epoca barocca. Punto d’interesse è anche il belvedere che si affaccia sulla valle del Biferno, offrendo uno sguardo ampio su un paesaggio ancora poco toccato dal turismo.
Visitare i tre comuni più piccoli del Molise significa scegliere un percorso fuori dai circuiti convenzionali, dove lo spazio è ridotto ma l’autenticità è sconfinata. Borghi che si attraversano in pochi minuti ma restano impressi nella memoria, custodi di un’identità che resiste al tempo. Se desiderate un’esperienza di viaggio diversa, intima e sorprendente, questo è l’itinerario giusto per voi.
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