Il racconto di oggi è di Bagaglio Leggero – Storie di montagne e viaggi dopo una visita al rifugio Duca degli Abruzzi a Campo Imperatore: “Avevamo negli occhi l’immagine, vista tantissime volte, del bianco immacolato: una coperta stesa sui rilievi morbidi e poi tirata su su e infine rimboccata attorno alle cime di roccia chiara. Il cielo azzurro perfetto, e basta: solo questi colori. E poi la galaverna a fare le sue forme sulle staccionate, sul terreno. Ci immaginavamo un freddo secco, il sole negli occhi.
Da quando siamo in Abruzzo, tre volte ci abbiamo provato. La funivia ferma… la coda troppo lunga… ma anche noi in ritardo. Era come se ogni volta Campo Imperatore avesse voluto farsi desiderare un po’ di più. Infine ce l’abbiamo fatta, e il cielo ha sfoggiato il suo giorno più bello, e ci sono stati davvero soltanto quei colori, quel freddo, quella galaverna. Quelle emozioni”.
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