Dalle immagini catturate da Manuel Manuel, il Lago di Casoli si svela in tutta la sua suggestiva bellezza, osservato dall’alto della Torre di Prata, nel territorio di Casoli (CH). Lo sguardo si perde tra le acque placide del bacino artificiale, costruito negli anni Cinquanta per scopi irrigui, e le dolci colline che lo abbracciano, punteggiate da uliveti e querceti.
La prospettiva della Torre di Prata regala un colpo d’occhio straordinario: da questo antico baluardo medievale, ciò che colpisce è l’armonia tra natura e intervento umano. Il lago, immerso nel paesaggio tipico dell’entroterra chietino, riflette nei suoi specchi d’acqua i colori mutevoli delle stagioni: il verde acceso della primavera, l’oro dell’estate, i toni caldi dell’autunno.
Le fotografie mostrano non solo la bellezza naturalistica del luogo, ma anche il fascino discreto delle architetture rurali che punteggiano le pendici circostanti, testimoni silenziosi di un Abruzzo autentico e poco conosciuto. Dall’alto, il panorama si apre fino a scorgere i profili lontani della Maiella, che veglia su questo angolo di quiete.
Il Lago di Casoli, oltre a essere una meta per escursionisti e fotografi, è anche un richiamo per chi cerca atmosfere genuine: i borghi vicini offrono la possibilità di assaporare piatti della tradizione abruzzese come le sagne e fagioli, l’agnello alla brace e l’immancabile pane casereccio cotto a legna.
Le immagini di Manuel invitano a rallentare il passo, a prendersi il tempo per scoprire un paesaggio che parla di armonia e memoria, dove acqua, terra e storia si incontrano in un equilibrio silenzioso e perfetto.
Discussion about this post