Sospesi tra storia, leggenda e vulcanica meraviglia naturale, le Isole Ciclopi sono un piccolo arcipelago di faraglioni e scogli basaltici al largo di Aci Trezza, frazione di Aci Castello, affacciata sul mare Ionio, poco a nord di Catania. Formatisi circa mezzo milione di anni fa per eruzioni sottomarine dell’Etna, i faraglioni ricordano per le loro colonne pentagonali le bocche basaltiche di Staffa, in Scozia .
Come arrivarci e muoversi
- In auto: da Catania percorrendo la SS114 in circa 20–30 minuti.
- In bus: linea urbana AMT 534 o interurbana AST fino ad Aci Castello/Aci Trezza.
- A piedi: collegamento facile di 1,5 km tra il castello e il lungomare di Aci Trezza, pieno di scorci suggestivi .
Cosa vedere e fare alle Isole Ciclopi
- Passeggiata panoramica: il lungomare di Aci Castello offre viste spettacolari su scogli neri, marina e castello medievale arroccato sulla roccia lavica.
- Castello normanno: fortezza del XII secolo, oggi sede di un museo civico e di un piccolo orto botanico, con terrazze affacciate sull’acqua.
- Area Marina Protetta: copre 623 ha, include Isola Lachea e i faraglioni, con zone protette dove praticare snorkeling, immersioni (anche da battelli con fondo trasparente) e visite naturalistiche.
- Escursioni in barca: i pescatori locali organizzano tour per scoprire grotte, favole omeriche e affascinanti punti d’immersione .
- Naturalismo e trekking: passeggiate lungo tutta la costa con vedute mozzafiato, flora mediterranea e avvistamento della lucertola endemica Podarcis siculus ciclopica.
- Cultura vivente: la leggenda del ciclope Polifemo, protagonista dell’Odissea, aleggia sul posto – un mosaico murale a tema antico decora un edificio della marina di Aci Castello.
Quando visitare
Ideale in primavera e inizio estate (maggio-giugno) e inizio autunno (settembre), quando le acque sono nitide, ma la massa turistica non ha ancora invaso il lungomare. Luglio è il mese della celebre Sagra del pesce spada, un tripudio di gusto e tradizione.
Sapori della costa delle Isole Ciclopi
- Involtini di pesce spada: preparati con capperi, olive, pangrattato e pomodoro, sono il simbolo gastronomico locale.
- Fritto misto di mare e insalate di pesce: un’armonia di freschezza mediterranea, perfetti da gustare in riva al mare .
- Seltz al sale e limone: bevanda rinfrescante tipica, da provare anche come aperitivo croccante.
- Sagre e manifestazioni: oltre a luglio, molte trattorie propongono menu dedicati e degustazioni a tema sul lungomare.
Consigli da Viaggiando Italia
- Porta scarpe comode per camminare sui ciottoli vulcanici e praticare snorkeling.
- Le zone A e B della riserva richiedono un regolamento per immersioni/pesca sportiva, ritirabile al centro visite di Aci Trezza.
- Per un’esperienza più autentica, scegli ristoranti frequentati dai locali: qualità e atmosfera garantite.
- Non perdere il tramonto sul Lungomare Scardamiano: l’orizzonte si tinge di ocra e il mare si fa silenzioso.
Info pratiche
- Accessibilità: molte aree dotate di pedane e battello con fondale trasparente; buone opzioni per disabili .
- Biglietteria: gratuita per lungomare e castello; attività e immersioni prevedono costi variabili.
- Quando chiude?: l’area marina è accessibile tutto l’anno; le escursioni in barca partono spesso fino a ottobre.
Le Isole Ciclopi e Aci Castello regalano un’esperienza multisensoriale: natura vulcanica, mito classico, immersione marina e cucina di mare autentica. Un angolo di Sicilia che si riempie di fascino non appena scendi dal bus o cammini sul basalto scuro – un luogo che rimane impresso nella memoria di chi cerca bellezza, rilancio culturale e bontà del cibo locale.
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