Arroccato sulle pendici dei Monti Aurunci, Itri è un borgo autentico del Lazio meridionale, incastonato tra colline, antiche vie e un breve affaccio sul mare. Il suo centro storico, dominato dall’imponente Castello medievale, è un labirinto di vicoli lastricati, archi in pietra e scorci suggestivi.
Cosa vedere a Itri
Castello di Itri
Collocata sul colle di Sant’Angelo, la fortezza risale al IX secolo con torri poligonale, quadrata e cilindrica (detta “del coccodrillo”). Restaurata e visitabile, offre sale affrescate, camminamenti di ronda e un terrazzo panoramico con vista sulla Via Appia e sul golfo.
Santuario della Madonna della Civita
Situato sul Monte Fusco, è meta di più di mezzo milione di pellegrini all’anno. La vista dal piazzale spazia sulle vette degli Aurunci e, durante la festa del 21 luglio, richiama fedeli da tutta la regione.
Via Appia antica e passeggiate
Due chilometri di basolato romano, immersi nella gola di Sant’Andrea, evocano l’epoca imperiale lungo l’arteria romana per eccellenza.
Coste e spiagge
Il territorio si estende fino al mare con la caratteristica costa rocciosa di Punta Cetarola e la spiaggia di ciottoli della “Flacca antica”.
Info utili per la visita di Itri
Come arrivare
- In auto: da Roma/Napoli A1 fino a Pontecorvo–Castrocielo, poi SP 628/SS 82; da Latina SS 7 via Appia verso Terracina e Fondi.
- In treno: linea Roma–Napoli (via Formia), fermata Itri, a circa 3 km dal centro, collegata via autobus.
Quando andare
Primavera e inizio estate sono ideali: clima mite, campagne in fiore, sagre e pellegrinaggi. Il 19 marzo, particolare suggestione per i Fuochi di San Giuseppe.
Spostamenti in loco
Il borgo è perfetto da esplorare a piedi; per raggiungere il santuario o le spiagge si può optare per auto o autobus locali.
Sapori autentici
Oliva Itrana / di Gaeta
Questa cultivar locale è alla base dell’olio extravergine e delle olive da mensa, dalla polpa croccante e leggermente pungente. DOP riconosciuta “Colline Pontine” grazie all’oliva itrana, con note erbacee e di pomodoro verde.
Olio extravergine
Ricco di aromi vegetali, spicca per il gusto “green tomato” con punte di amaro e piccante, spremuto a freddo da olive raccolte tradizionalmente .
Specialità da provare
- Olive in salamoia: verdi, viola o “schiacciate”, spesso aromatizzate con aglio, peperoncino, prezzemolo.
- Zeppole itrane (o bignè): dolci fritti alla crema, tipici dell’evento di San Giuseppe il 19 marzo.
- Salsiccia itrana, formaggio marzolino, bruschette con olio locale, trippa alla itrana: piatti rustici e veraci che raccontano la tradizione del luogo
Idee di itinerario
- Mattina: visita al Castello e passeggiata sulla via Appia.
- Pranzo: assaggio di bruschette con olio itrano e salsiccia in una trattoria tipica.
- Pomeriggio: escursione al Santuario della Civita o relax alla spiaggia della Flacca.
- Sera: cena a base di trippa itrana, oliva di Gaeta e zeppole.
Itri è un borgo che conquista per l’equilibrio fra storia, natura e gastronomia. Dalle torri medievali alla via Appia, dalle pendici degli Aurunci al mare, fino ai sapori intensi dell’oliva itrana e delle zeppole: un’esperienza autentica fuori dai percorsi battuti, perfetta per i viaggiatori che cercano genuinità e fascino autentico nel Lazio.
Discussion about this post