Una distesa maestosa si apre davanti agli occhi: è la Piana di Campo Imperatore, incastonata tra le cime dell’Appennino abruzzese, che oggi si mostra in tutto il suo splendore sotto un cielo limpido e un sole gentile.
Un grande gregge di pecore si muove lentamente sull’erba dorata, seguendo il passo calmo e sicuro di un pastore solitario nella foto di Roberto Dundee.
Il loro cammino, antico quanto queste montagne, disegna una scena di rara armonia tra uomo, animale e natura.L’aria è tiepida, profuma di terra e libertà, e accompagna il mormorio delle campane al collo degli animali. Questo angolo d’Abruzzo, così autentico e silenzioso, è anche culla di tradizioni secolari.
Dal latte di queste pecore nascono formaggi straordinari come il pecorino abruzzese e la ricotta fresca, ricchi dei sapori delle erbe di montagna. Ma non solo: la loro lana, morbida e resistente, viene ancora oggi raccolta e lavorata per dar vita a prodotti artigianali che raccontano storie di mani sapienti e di mestieri che non vogliono scomparire.È una foto che parla di bellezza, di lavoro e di identità, racchiudendo in un solo scatto il respiro antico della pastorizia e il legame profondo tra l’uomo e la sua terra.
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