C’è un angolo d’Abruzzo dove il tempo sembra rallentare, dove l’azzurro del mare incontra il verde intenso degli alberi e il profumo della salsedine si mescola a quello della resina e delle fioriture estive. La foto di Alan Robinson cattura questo incanto con uno scatto che è un invito alla quiete: la Marina di San Vito, gioiello della Costa dei Trabocchi, si apre allo sguardo come un rifugio nascosto, protetto da rami contorti e accarezzato da un mare trasparente.
Il legno della staccionata, consumato dal sole e dalla brezza, racconta storie di camminate lente e silenzi pieni di meraviglia. Sullo sfondo, una lingua di sassi dorati accoglie l’abbraccio delle onde, mentre le rocce affioranti disegnano una linea naturale che sembra voler proteggere quel piccolo paradiso.
È qui che l’estate ha il suo sapore più autentico: quello del tempo vissuto con semplicità, tra ombra e luce, mare e terra. La Costa dei Trabocchi regala emozioni che si radicano nei sensi: lo scricchiolio delle passerelle, il fruscio del vento tra le fronde, il blu che si fonde con l’orizzonte.
La foto non è solo un’immagine, ma una sensazione. È il respiro lento delle vacanze, il piacere di un tuffo, il suono ovattato di una giornata perfetta. Un piccolo angolo di mondo dove l’estate non è solo una stagione, ma un modo di sentire.
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