Ci sono luoghi che non chiedono nulla, se non di essere ascoltati. Il Lago Pio, nel territorio di Villalago, incastonato tra le morbide pieghe dell’Abruzzo, è uno di quei luoghi dove la natura parla sottovoce, eppure ogni parola è un abbraccio.
Grazie allo sguardo sensibile di Corina Daniela Achirei, le immagini di questo angolo nascosto diventano poesia visiva. Ogni scatto è un respiro lento, una carezza di luce sulle acque calme, un riflesso di cielo che si fa specchio dell’anima.
Qui la pace ha il colore verde degli alberi, il canto sommesso di un ruscello, il volo discreto di un airone al tramonto. C’è un tempo diverso sulle rive del Lago Pio — un tempo che non corre, ma accompagna, che invita a fermarsi, ad ascoltare le foglie, a osservare il passo del vento.
Le foto di Corina non sono solo immagini: sono inviti a rallentare, a ritrovare quella parte di noi che conosce ancora il linguaggio semplice della natura. Guardandole, sembra quasi di sentire l’odore dell’erba bagnata, il calore del sole di maggio sulla pelle, la voce gentile dell’acqua che accarezza la riva.
In un mondo che corre, il Lago Pio resta. Silenzioso, presente, vero. E grazie a chi sa coglierne l’anima con uno scatto, anche noi possiamo imparare di nuovo a vedere.
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