Nel cuore incontaminato del GeoParco Unesco della Maiella, l’inverno dipinge la natura con il suo bianco più puro. Qui, nella solenne quiete della neve, quattro cervi emergono come custodi di un mondo senza tempo.
I loro profili eleganti, fermi e vigili, si stagliano contro un paesaggio che sembra sospeso tra sogno e realtà. La foto, catturata da Adamo D’Alessandro, racconta con straordinaria intensità l’armonia tra gli animali selvaggi e l’ambiente montano, offrendo uno scorcio di rara bellezza e autenticità che invita a riflettere sulla preziosità della natura.
Qualche informazione in più sul GeoParco Unesco della Maiella
Il GeoParco Unesco della Maiella, situato in Abruzzo, è uno straordinario patrimonio naturale e culturale, riconosciuto per la sua eccezionale geodiversità e la ricchezza ambientale. Inserito nella rete globale dei geoparchi Unesco nel 2021, questo parco si estende su un territorio montuoso vasto e variegato, dominato dalla maestosità della Maiella, chiamata anche la “Montagna Madre”.
Caratterizzato da paesaggi spettacolari, il parco ospita profonde valli, altipiani carsici, grotte e canyon, oltre a una flora e fauna uniche. Qui trovano rifugio animali rari come il lupo appenninico, il camoscio d’Abruzzo e l’aquila reale, oltre a una straordinaria varietà di piante endemiche.
Dal punto di vista culturale, il GeoParco custodisce un’eredità millenaria: eremi celestiniani incastonati nella roccia, antichi sentieri e villaggi che raccontano storie di uomini e natura in armonia. È un luogo dove l’esperienza della wilderness si intreccia con il profondo senso spirituale e storico del territorio.
Un viaggio nel GeoParco della Maiella significa immergersi in un ecosistema prezioso, vivere la bellezza del paesaggio appenninico e scoprire una terra che parla di resilienza e autenticità.
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