Il Friuli Venezia Giulia è una regione che sfugge spesso ai riflettori del turismo di massa, ma che custodisce un’anima autentica e selvaggia, sospesa tra montagne silenziose, lagune dimenticate e villaggi che sembrano fermarsi nel tempo. Qui, ogni angolo racconta storie di confine, di popoli intrecciati, di natura ancora poco contaminata.
Mentre le città più note come Trieste e Udine regalano arte e cultura, è nei luoghi meno battuti che si cela la vera meraviglia: angoli nascosti dove si può ancora viaggiare con lentezza, godendo di panorami sorprendenti, sapori intensi e una calorosa accoglienza locale. Ecco tre mete poco conosciute da non perdere:
Ecco 3 posti tra i meno conosciuti in Friuli Venezia Giulia
1. Val Resia
Nascosta tra le Alpi Giulie, la Val Resia è un microcosmo unico. Qui si parla ancora un’antica lingua slava, si balla la “resiana” e si tramandano usanze secolari. Il paesaggio è spettacolare: boschi fitti, torrenti cristallini e il Monte Canin che veglia dall’alto. Un’escursione al borgo di Stolvizza o alla Sorgente del Torrente Resia regala un’immersione nella natura più autentica e incontaminata del Friuli.
2. Polcenigo
Tra i borghi più belli d’Italia, Polcenigo è un gioiello poco conosciuto in provincia di Pordenone. Il centro storico è un intreccio di vie acciottolate, palazzi nobiliari e scorci d’acqua. Da non perdere il Parco del Gorgazzo, con la suggestiva sorgente azzurra omonima, che sembra uscita da una fiaba. È il posto ideale per chi cerca tranquillità e bellezza discreta.
3. Isola della Cona
Ai margini della laguna di Grado, l’Isola della Cona è un paradiso naturalistico nel cuore della Riserva della Foce dell’Isonzo. Pochi la conoscono, ma è uno dei migliori luoghi d’Italia per il birdwatching. Aironi, fenicotteri e cavalli Camargue si muovono in libertà tra canneti e specchi d’acqua. Un luogo perfetto per chi ama la natura, il silenzio e i paesaggi sospesi tra cielo e acqua.
Visitare questi luoghi meno noti del Friuli Venezia Giulia significa riscoprire il piacere del viaggio lento, lontano dai flussi turistici convenzionali. Qui si può ancora parlare con la gente del posto, assaggiare piatti antichi preparati come una volta, camminare per sentieri silenziosi o perdersi nei dettagli di borghi dimenticati. È un’esperienza che arricchisce e sorprende, fatta di atmosfere genuine e paesaggi che raccontano storie. Se cerchi un’Italia diversa, autentica e riservata, questi angoli nascosti della regione sono la risposta perfetta.
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