La Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco, istituita nel 1995 e gestita dal WWF, si estende per quasi 1.000 ettari tra Trapani, Paceco e Misiliscemi. Suddivisa in due aree protette, ospita saline ancora in attività secondo metodi tradizionali e regala un prezioso habitat per specie migratorie, tra cui i fenicotteri. Riconosciuta come Sito Ramsar e Zona Natura 2000, la riserva è un’eccellenza di conservazione e cultura.
Storia e patrimonio delle Saline di Trapani e Paceco
Le saline, citate già nel Medioevo, hanno conosciuto il massimo splendore tra ‘600 e ‘800 grazie all’uso di mulini a vento e tecniche aragonesi. Restaurate dal WWF e da produttori locali, oggi sono tra le poche in Sicilia a produrre sale marino integrale, riconosciuto IGP dal 2011 .
Nel cuore della riserva, il Museo del Sale di Nubia, ospitato in un mulino a vento del XV secolo, illustra strumenti tradizionali, tecniche di estrazione e la Torre di Nubia, testimonianza della difesa contro i corsari.
Cosa vedere e fare
- Centro visite “Mulino Maria Stella”: punto di partenza per visite guidate lungo sentieri sterrati tra saline e mulini restaurati, dove è possibile osservare centinaia di specie ornitologiche .
- Birdwatching e paesaggi naturali: tra vasche, canali e cumuli di sale, si osservano fenicotteri, falchi pellegrini e numerose specie migratorie .
- Spettacolo della raccolta manuale del sale: tra luglio e settembre, i salinai formano le iconiche piramidi bianche e rosa al tramonto, accompagnati da antichi canti.
- Percorsi in bici: la “Via del Sale” collega Trapani a Marsala e offre scorci spettacolari, mentre Monte Erice regala una vista unica sul complesso.
Informazioni utili per la visita delle Saline di Trapani e Paceco
- Come arrivare: in auto o bici lungo la SP 21, passando per le saline sud di Trapani.
- Quando visitare:
- Tutto l’anno, con escursioni migliori tra febbraio‑aprile e settembre‑dicembre.
- Luglio‑settembre ideale per assistere alla raccolta del sale.
- Consigli pratici: portare scarpe comode, copricapo, giacca antivento, binocolo e acqua. Prenotare le visite guidate in anticipo tramite il Centro visite WWF.
Enogastronomia locale
- Sale marino integrale di Trapani IGP: prodotto artigianalmente, ricco di iodio e magnesio, essenziale nella cucina locale.
- Aglio rosso di Nubia: presidio Slow Food dal 2002, coltivato all’interno della riserva, conosciuto per il suo intenso aroma e tonalità violacea.
- Eventi gastronomici: la rassegna “Rosso aglio & Bianco sale”, ospitata nella riserva, celebra sale e aglio con degustazioni, cooking show e raccolta salina al tramonto. La 14ª edizione si terrà 13‑14 settembre 2025.
- Specialità da assaggiare: busiate al pesto trapanese, couscous di pesce, pane cunzato e ghiotta di pesce; tra i dolci, sfince e cassatelle. Il tutto valorizzato dall’uso del sale e dell’aglio locali.
Consigli finali
La riserva è una meta ideale per un’escursione naturalistica, culturale e gastronomica. Per un’esperienza completa, combina la visita con Trapani, la costa verso Marsala e le isole Egadi. Porta con te prodotti locali di Sale di Trapani e Aglio rosso di Nubia per prolungare il sapore di questo luogo unico.
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