Nel cuore del Lazio, tra le colline che si distendono dalla via Salaria al fiume Tevere, la Sabina emerge come un gioiello nascosto: un paesaggio dove storia e natura si intrecciano armoniosamente. In particolare, nel territorio di Fara in Sabina, in provincia di Rieti, il tempo sembra rallentare tra gli uliveti secolari, che con il loro argento e verde disegnano l’orizzonte. Questi alberi, testimoni silenziosi di un’antica tradizione olivicola, affondano le loro radici nei tempi della storica città di Cures Sabini, simbolo di un’eccellenza riconosciuta: l’Olio extravergine Sabina DOP.
La Sabina non è solo un luogo geografico, ma un’autentica esperienza culturale e sensoriale. I suoi ulivi, alcuni dei quali superano i mille anni – come quello nella frazione di Canneto – sono veri monumenti viventi. Raccontano storie di generazioni, di tradizioni agricole e di un legame profondo tra uomo e territorio. Questo paesaggio, modellato nei secoli dalla coltivazione dell’olivo, è un invito alla scoperta: sentieri nel verde, borghi medievali e cultura viva da esplorare.
Cures Sabini: dove la storia si racconta tra gli ulivi
Nel cuore di questo scenario si trova Cures Sabini, antica città sabina citata da autori come Cicerone e Virgilio, nonché luogo natale di Numa Pompilio, secondo re di Roma. I resti della città, oggi immersi tra ulivi e vegetazione mediterranea, si trovano nel territorio di Fara in Sabina e offrono uno sguardo privilegiato sulle origini di Roma. Cures sopravvisse probabilmente fino all’VIII secolo, quando venne distrutta; in seguito, l’area accolse villaggi e casali legati all’Abbazia di Farfa, oggi frazioni del comune, come Santa Maria in Arci.
A Corese Terra, altra frazione di Fara in Sabina, sorge l’Università Agraria di Corese Terra. Fondata nel 1904 nell’antico Castello di Corese – nucleo storico e fortificato del borgo – non è un’università nel senso accademico, ma un ente che tutela il patrimonio collettivo (demanio civico), valorizzando il territorio e le sue risorse agricole e culturali, tra cui l’Olio Sabina DOP e la storia di Cures Sabini. Il nome “Corese” richiama direttamente l’antica Cures, i cui resti si estendono in una zona più vasta.
Recentemente, l’Università Agraria ha ospitato la mostra “Cvres: custodi del passato, creatori di futuro”, un’iniziativa che ha raccontato la storia locale attraverso reperti, documenti e testimonianze, ribadendo il valore storico e archeologico dell’area.
Un viaggio tra storia, gusto e paesaggio
Visitare la Sabina Reatina significa intraprendere un viaggio alla scoperta di sapori autentici e tradizioni antiche. Il territorio di Fara in Sabina – con le sue frazioni come Corese Terra, Borgo Quinzio e Passo Corese – ospita aziende agricole, frantoi e agriturismi che rappresentano non solo un motore economico, ma anche un’identità viva e un ponte tra passato e futuro.
In questo contesto si sviluppa l’oleoturismo, un’esperienza a tutto tondo nel mondo dell’olio d’oliva. Le attività proposte includono:
- Visite guidate agli oliveti, anche secolari, e ai frantoi, come quello storico della famiglia Petrucci, per osservare da vicino l’intero processo produttivo.
- Degustazioni guidate per imparare a riconoscere profumi e sapori degli oli extravergine, spesso abbinate a prodotti locali. Ne è esempio il progetto “S’abbina bene”, ideato da Consorzio Sabina for Rome, Consorzio Sabina Olivicoltori e Associazione Sabina Flavour, che seleziona eccellenze certificate BIO, DOP e IGP e propone corsi di assaggio professionali o introduttivi.
- Attività didattiche e formative, come workshop e laboratori sull’olio, le sue proprietà nutrizionali e gli abbinamenti gastronomici.
- Esperienze immersive come picnic tra gli ulivi o cene tematiche all’aperto.
- Percorsi naturalistici per trekking, cammini e ciclovie tra gli oliveti, con scorci mozzafiato e contatto diretto con la natura.
- Acquisto diretto dai produttori locali, a garanzia di freschezza e autenticità.
In sintesi, Fara in Sabina – e in particolare la frazione di Corese Terra – rappresenta una destinazione ideale per chi cerca un’immersione autentica nella Sabina: storia millenaria, paesaggi suggestivi e prodotti di eccellenza si fondono in un’esperienza all’insegna della qualità, della sostenibilità e delle radici profonde dell’“oro verde”.
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