Nel cuore del Golfo di Policastro, tra le acque cristalline del Mar Tirreno e le verdi colline del Cilento, si snoda uno dei percorsi escursionistici più suggestivi e ricchi di storia della Campania: il Sentiero “Apprezzami l’Asino”. Questo antico tracciato, che un tempo collegava Sapri a Maratea, regala oggi agli amanti del trekking un’esperienza unica, tra paesaggi mozzafiato e affascinanti racconti del passato.
Sentiero apprezzami l’asino, un nome, una leggenda
Il curioso nome del sentiero affonda le sue radici nella tradizione locale. In passato, quando il sentiero era l’unica via di collegamento tra Sapri e Maratea, veniva percorso da mercanti e contadini con i loro asini carichi di merci. Il tracciato, in alcuni punti molto stretto, rendeva difficile il passaggio simultaneo di due animali provenienti da direzioni opposte. In queste situazioni, si procedeva alla valutazione (“apprezzamento”) degli asini e dei loro carichi per stabilire quale dei due dovesse cedere il passo. Secondo una leggenda, l’asino meno prezioso veniva addirittura sacrificato gettandolo in mare, con il proprietario che riceveva un risarcimento pari alla metà del valore dell’animale perduto.
Sentiero apprezzami l’asino: il percorso
Il sentiero ha inizio dal porto di Sapri, dove una scala in pietra conosciuta come “Sentiero degli Innamorati” segna l’ingresso al percorso. La prima parte è una comoda passeggiata su una via abbastanza larga, costeggiando il mare per circa 1,5 km, fino ad arrivare a una strada asfaltata secondaria. Lungo il cammino, si possono ammirare panorami spettacolari sul Golfo di Policastro e sulla costa di Maratea. Tra i punti di interesse, lo Scoglio dello Scialandro con la statua della Spigolatrice di Sapri, ispirata alla celebre poesia di Luigi Mercantini.
Proseguendo, il sentiero si restringe e presenta tratti più impegnativi, con alcune deviazioni verso il mare che richiedono attenzione e calzature adeguate. Il percorso termina alla Torre di Mezzanotte, un’antica torre di avvistamento situata al confine tra Campania e Basilicata.
Consigli pratici
- Lunghezza: circa 10 km andata e ritorno
- Durata: circa 2 ore e 30 minuti
- Difficoltà: media; il primo tratto è agevole, mentre il secondo presenta tratti più stretti e impegnativi
- Dislivello: circa 130 metri
- Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking, acqua, cappello e protezione solare
- Periodo consigliato: primavera e autunno, per le temperature miti e la minore affluenza turistica
Un’esperienza indimenticabile
Percorrere il Sentiero “Apprezzami l’Asino” significa immergersi in un viaggio tra storia, natura e leggende. Ogni passo racconta una storia, ogni panorama regala emozioni. Un’esperienza che rimarrà impressa nel cuore di chi ama scoprire luoghi autentici e ricchi di fascino.
Per ulteriori informazioni e per organizzare la vostra escursione, potete visitare il sito ufficiale del Comune di Sapri: www.comune.sapri.sa.it.
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