La luce del giorno sfuma lentamente in un tramonto che incendia il cielo di Giulianova, tingendolo di rosa, arancio e viola. Il lungomare si veste di calma e poesia, mentre le palme si stagliano come sentinelle silenziose lungo la pista ciclabile. Due figure in bicicletta si allontanano verso l’orizzonte, accompagnate solo dal canto sommesso della sera e dal ritmo lento delle ruote sull’asfalto.
Le luci urbane si accendono una ad una, calde e discrete, disegnando un’atmosfera intima, quasi cinematografica. Qui, dove la città incontra il mare, il tempo sembra rallentare per lasciar spazio alla bellezza quotidiana — quella che si nasconde nei dettagli semplici, negli attimi sospesi tra giorno e notte.
Bruno Amadio cattura l’essenza di un luogo che sa ancora raccontare la quiete, il movimento e la luce con la grazia di un respiro serale.
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