Nel gruppo Facebook Viaggiando Abruzzo si respira spesso il desiderio di scoprire angoli nascosti e poco affollati della regione. Nei giorni scorsi Filomena V. ha lanciato una domanda semplice ma molto sentita da chi ama il mare:
«Ciao, potete indicarmi qualche spiaggia di ciottoli in Abruzzo facilmente raggiungibile ma un po’ isolata?»
Un invito che ha immediatamente acceso la partecipazione dei membri, creando una mappa spontanea di suggerimenti preziosi per chi cerca calette tranquille lungo la Costa dei Trabocchi e non solo.
Le calette lungo la Via Verde
Molti utenti hanno subito indicato la Via Verde tra San Vito e Fossacesia, da cui si diramano numerose piccole calate di ciottoli. Cristina Tassetto e Sabina Dursi hanno sottolineato proprio l’area di Fossacesia, mentre Rita Marone ha suggerito le piccole spiagge di Rocca San Giovanni. Luigi Di Campli ha segnalato anche la suggestiva Cala Turchino a San Vito Marina, raggiungibile dalla vecchia stazione ferroviaria con una breve passeggiata.
Da Vasto a Punta Aderci: riserva naturale e spiagge libere
Diversi commenti hanno puntato verso il sud della costa. Roberta Presenza ha descritto la lunga e isolata spiaggia di Mottagrossa nella Riserva di Punta Aderci a Vasto, raggiungibile sia dal promontorio sia da un sentiero interno percorribile a piedi, in bici o in auto. Fantagilando Uncinetto e Diletta Rossi hanno ribadito Punta Aderci come meta imperdibile, mentre Marina Colangelo ha ricordato che dalla zona della “Bagnante” verso nord, sempre a Vasto, si susseguono altre spiagge simili.
Maria Giovanna Cinquina ha citato la spiaggia di Casarza (o Casarsa), facilmente accessibile dalla statale con parcheggio e pochi scalini. Giuseppe Liberatoscioli ha segnalato Punta Le Morge a Torino di Sangro, invitando anche a scaricare l’app “Abruzzo da Vivere” per orientarsi tra le calette.
Scerne di Pineto e altre mete “fuori mano”
Angela Rosone ha proposto Scerne di Pineto, descrivendola come una spiaggia quasi vuota, con prato e alberi e pochi stabilimenti, ideale per chi cerca relax. La stessa località è stata citata anche da Roberto Centorame, Francesca Schiappa, Giovanna Vernisi e Donatello Danny Lucente.
Santa Mastrangelo ha spostato l’attenzione più a nord, suggerendo la Torre del Cerrano, dalla parte di Silvi, mentre Anna Rita Frezza e Elena Bandera hanno ribadito la bellezza di Torino di Sangro e delle spiagge di ciottoli lungo la costa dei Trabocchi.
Altri spunti e curiosità
Edoardo De Felice Nolli ha ricordato che “da San Vito in giù verso sud (Casalbordino) sono spiagge di ciottoli”. Anna Dell’Elicine ha nominato proprio Casalbordino. Yanez De Gomera e Francesca Schiappa hanno consigliato i Ripari di Giobbe, caletta rocciosa molto amata dagli abruzzesi. Stella Ansaloni ha citato una piccola spiaggia sotto il Ristorante Balena, mentre Delli Benedetti Giuseppe ha invitato Filomena “a venire a Vasto”, decantando i “7 km di spiaggia finissima doppio zero e 10 km di cale, calette, scogli, scoglietti, ciottoli e ciotoletti”.
Non sono mancati commenti più spiritosi, come quello di Marco Cardelli (“Magari togliamo una B…”) e suggerimenti extra-regionali, come Fiorella Marcaccio che ha proposto Marina di Altidona nelle Marche.
Una guida collettiva nata online
La domanda di Filomena Vizza si è così trasformata in una piccola guida collettiva alle spiagge di ciottoli dell’Abruzzo. Dalla Via Verde tra San Vito e Fossacesia alla Riserva di Punta Aderci, passando per Torino di Sangro, Casalbordino e Scerne di Pineto, la community ha dimostrato ancora una volta come il passaparola online possa diventare un vero strumento di scoperta per chi ama viaggiare.
Un mosaico di consigli che invita a esplorare la costa abruzzese fuori stagione, con calma e rispetto per l’ambiente, godendo del suono dei ciottoli e del mare che li accarezza.



























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