Nel cuore dell’Umbria, tra le dolci colline di Campello sul Clitunno, si erge il Tempietto del Clitunno, un piccolo edificio sacro che incanta per la sua eleganza e per la ricca storia che racchiude. Situato nella frazione di Pissignano, questo tempietto è uno dei più affascinanti monumenti altomedievali dell’Italia centrale e rappresenta una testimonianza unica dell’architettura longobarda.
Un capolavoro di architettura e spiritualità
Il Tempietto, dedicato al San Salvatore, è stato a lungo ritenuto un sacello romano, ma studi più recenti lo datano tra il IV e il V secolo d.C., con successivi interventi in epoca longobarda. La struttura presenta una facciata in stile corinzio, con quattro colonne che sorreggono un frontone decorato da un’iscrizione dedicata al “Dio degli angeli”. All’interno, l’abside ospita un’edicola marmorea e affreschi dell’VIII secolo raffiguranti Cristo benedicente tra i santi Pietro e Paolo, accompagnati da angeli e una croce gemmata.
L’edificio è costruito sopra una delle sorgenti del fiume Clitunno, un luogo celebrato fin dall’antichità per la sua bellezza e sacralità, come ricordato da Plinio il Giovane . Questo sito è stato inserito nel 2011 nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO come parte del sito seriale “I Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
Informazioni utili per la visita del Tempietto del Clitunno
Indirizzo: Via del Tempio, 1, Pissignano – 06042 Campello sul Clitunno (PG)
Orari di Apertura:
- Giovedì – Domenica: 10:00 – 14:30
- Lunedì – Mercoledì: Chiuso
Biglietti:
- Intero: €3,00
- Ridotto: €2,00
Contatti:
- Telefono: +39 0743 275085
- Email: drm-umb.tempiettoclitunno@cultura.gov.it
- Sito Web: www.musei.umbria.beniculturali.it/musei/tempietto-sul-clitunno
Sapori e tradizioni di Campello sul Clitunno
La visita al Tempietto del Clitunno offre l’occasione per scoprire le delizie gastronomiche dell’Umbria. La cucina locale è caratterizzata da ingredienti semplici e genuini, come l’olio extra vergine d’oliva, protagonista della “Festa dei Frantoi” che si tiene annualmente tra febbraio e marzo.
Tra i piatti tipici:
- Strengozzi: pasta fatta in casa simile agli spaghetti, spesso condita con sughi a base di funghi o tartufo.
- Zuppe di legumi: preparate con farro, lenticchie, orzo, fave e cicerchia.
- Porchetta: maialino arrostito nel forno a legna, profumato con erbe aromatiche.
- Trota e anguilla del Clitunno: pesci d’acqua dolce cucinati secondo ricette tradizionali.
Per i dolci:
- Crescionda: dolce di origine medievale a base di cioccolato fondente e cannella.
- Attorta: dolce secco a forma di spirale, tipico del periodo natalizio.
- Arvoltolo: pizzetta fritta, servita in varianti dolci o salate.
Tempietto del Clitunno: un’esperienza indimenticabile
Il Tempietto del Clitunno non è solo un monumento storico, ma un luogo che racconta secoli di fede, arte e cultura. La sua posizione suggestiva, immersa nella natura e vicino alle fonti del Clitunno, lo rende una meta imperdibile per chi desidera scoprire l’anima autentica dell’Umbria.
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