Trieste, avvolta nel manto della notte, si specchia nei suoi stessi sogni. Le luci dorate accarezzano le eleganti facciate di Piazza Unità d’Italia, mentre l’acqua raccolta nelle piccole pozze si fa scrigno di riflessi incantati.
Il Palazzo del Municipio si staglia imponente, il suo orologio veglia sul tempo che scorre lento, tra passi discreti e sussurri di storie antiche. La fontana dei Quattro Continenti si erge fiera, custode di memorie di mare e di vento. Qui, tra luci e ombre, Trieste sussurra la sua magia, sospesa tra realtà e miraggi d’acqua. Foto di Valentina Irrera. Di seguito la foto nel suo formato originale.
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