Il sole si adagia lentamente dietro le colline abruzzesi, incendiando il cielo di Pescara con pennellate ardenti di arancio, rosso e oro. Le montagne lontane si fanno silhouette misteriose, custodi silenziose di un ultimo saluto al giorno. Sul mare calmo si specchia la scia luminosa del tramonto, un sentiero liquido che invita a perdersi nell’infinito.
Una piccola barca solitaria scivola sull’acqua dorata, spettatrice privilegiata di uno spettacolo eterno e struggente. Le pietre della diga sembrano custodire questo istante sospeso, mentre l’orizzonte si dissolve in un abbraccio di luce e quiete. Un’immagine che racchiude l’anima di Pescara, dove il mare e il cielo si incontrano per raccontare storie di bellezza e nostalgia. Foto di Damiano Natale.
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