VASTO – C’è un momento, tra il giorno e la notte, in cui il cielo si tinge di un blu profondo e vellutato, e ogni cosa sembra sospesa in un incanto. È l’“ora blu”, quel breve ma intenso intervallo che i fotografi conoscono bene e che, a Vasto, si trasforma in uno spettacolo senza eguali: il Golfo lunato si accende di una bellezza silenziosa e struggente, lasciando senza parole chi ha la fortuna di trovarsi lì.
È proprio in queste sere d’estate, quando l’aria è ancora tiepida e profumata di mare, che il promontorio vastese diventa palcoscenico di una vera Giostra della Bellezza. Turisti appena arrivati e cittadini affezionati si mescolano sulla balconata che domina il golfo, rapiti dalla vista che si apre davanti a loro: una curva perfetta, disegnata dalla costa, che si adagia dolcemente nel mare Adriatico come un abbraccio della natura.
Scattano foto, si fermano in silenzio, alcuni semplicemente si siedono a osservare. Per molti è la prima volta, per altri è un rituale che si rinnova ogni estate. Ma lo stupore è sempre lo stesso, identico. Perché davanti a quel panorama, ogni parola sembra superflua. La luce si attenua, le prime stelle compaiono, e il profilo del golfo si accende lentamente delle luci dei borghi e delle barche in lontananza.
Vasto, con il suo Golfo delle Meraviglie, regala ogni sera un piccolo miracolo. Ed è forse questa la sua forza più grande: riuscire a sorprendere anche chi la conosce da sempre. Foto di Viaggiando Italia.
Discussion about this post