Spesso trascurato dalle rotte turistiche più battute, il Molise è una gemma nascosta che sa sorprendere chi si concede il tempo di scoprirla. Per un fine settimana diverso dal solito, tra paesaggi incontaminati e testimonianze millenarie, questa piccola regione è la meta ideale. Ecco un itinerario perfetto in stile slow travel.
Inizia il sabato esplorando le Sorgenti del Volturno, vicino Rocchetta a Volturno. Un’oasi di pace dove il fiume più lungo del Sud Italia nasce tra boschi e cascate, creando scorci degni di una cartolina. Perfetto per un’escursione leggera o un picnic tra i salici, il luogo è particolarmente suggestivo all’inizio della primavera, quando la vegetazione è rigogliosa e l’acqua limpida scorre impetuosa.
Nel pomeriggio, dirigiti verso il Sito Archeologico di Sepino (Altilia), uno dei più affascinanti d’Italia. Poco frequentato ma straordinariamente ben conservato, Sepino racconta la storia di una città romana tra mura, terme, foro e teatro. Passeggiare tra le sue rovine offre un viaggio nel tempo senza folla, in un contesto bucolico che incanta.
La domenica è dedicata all’avventura: sali verso Roccamandolfi, borgo montano ai piedi del Matese. Da qui parte un sentiero che conduce al ponte tibetano, sospeso tra due pareti rocciose. Non serve essere esperti escursionisti, ma un po’ di coraggio sì: attraversarlo regala un panorama mozzafiato sulla valle sottostante, con l’adrenalina che fa da cornice.
Chiudi il weekend gustando una cena tipica in una trattoria locale: cavatelli al ragù, formaggi di capra e un bicchiere di Tintilia ti ricorderanno che in Molise, anche la cucina è tutta da scoprire.
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