I boschi sono luoghi magici perché ci permettono di tornare in contatto con noi stessi, grazie al silenzio, alla natura maestosa che ci circonda, alberi secolari, animali, piante e fiori.
L’Italia custodisce molti boschi secolari diffusi un po’ in tutte le regioni. In questo articolo ti suggeriamo 6 boschi in Lazio, Abruzzo e Molise che ti consigliamo di visitare durante tutte le stagioni.
Faggeta Vetusta del Monte Cimino, Soriano, Lazio
Il Monte Cimino, con la sua stupenda e maestosa faggeta, è la meta ideale per chi ama la natura e la tranquillità, ma anche per chi vuole dedicarsi a lunghe escursioni o alle semplici passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike. Un’oasi tra il verde dei boschi e l’azzurro del cielo. Qui ogni stagione riserva un’armonia di colori ed il fascino di un piccolo mondo che si rinnova: in primavera, con le mille fioriture; in estate, con la frescura delle foreste; in autunno, con i profumi della vendemmia, delle caldarroste e dei funghi; in inverno, con il candore della neve. [Scopri di più]
Bosco di Sant’Antonio, Pescocostanzo, Abruzzo
Il Bosco di Sant’Antonio è un luogo anticamente considerato sacro e dedicato a Giove, oltre ad essere una delle più belle faggete d’Italia. È un’area che si estende per 17 ettari tra le dorsali del Monte Pizzalto e del Monte Rotella. Offre un incredibile scenario di faggi secolari dalle forme bizzarre, ma sono presenti nell’area anche l’Acero campestre, il Pero selvatico, il Ciliegio il Carpine nero, il Tasso. [Scopri di più]
Bosco di Monte Melluccio, Pescolanciano, Molise
Un grande bosco (con alcuni alberi secolari) con sentieri ben tracciati. Abbiamo percorso il sentiero S4 e poi S7 che dal centro visite ci ha condotti ai ruderi del vecchio mulino sulle rive del fiume Trigno in uno dei punti più selvaggi con rane, libellule colorate e farfalle. Questa riserva, istituita nel 1971, ricade interamente nel territorio di Pescolanciano ed è anche riserva della biosfera UNESCO (per il programma sull’Uomo e la biosfera – MAB. Man and Biosphere) per la protezione e conservazione dell’ambiente. [Scopri di più]
Bosco di Lama Bianca, Sant’Eufemia a Majella, Abruzzo
La riserva naturale Lama Bianca di Sant’Eufemia a Maiella è un’area naturale protetta situata nel comune di Sant’Eufemia a Maiella. Il territorio della riserva ha una grande varietà di ambienti dovuti a un notevole dislivello altimetrico: la riserva digrada dalla cima del monte Amaro, a 2.795 m s.l.m., fino all’alveo del fiume Orta, nella vallata sottostante.La riserva Lama Bianca è confinante con la riserva naturale Valle dell’Orfento. [Scopri di più]
Forca d’Acero in Abruzzo / Lazio
Il valico possiede un’area attrezzata (ed un rifugio) ed è caratterizzato dal pianoro di Campo Lungo, circondato da boschi e da una faggeta secolare nei pressi del gruppo montuoso del Monte Tranquillo (1841 m s.l.m.). Se d’estate è punto di partenza di numerose escursioni, d’inverno è luogo di sci di fondo (si trova nei pressi della pista internazionale di Macchiarvana). A circa 10 km a valle nel frusinate si trova San Donato Val di Comino. [Scopri di più]
Bosco Macchia Grande, Manziana, Lazio
Il bosco di Manziana è inserito nella Rete Natura 2000 come SIC (Sito di importanza comunitaria). Il Bosco è molto grande, circa 500 ettari, visitabile tramite vari sentieri. All’entrata si trovano tavoli da picnic e barbecue. Consigliato per una passeggiata o un’escursione. [Scopri di più]
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