Situata nel tranquillo borgo friulano di Aquileia, a pochi chilometri dalla laguna di Grado, la Basilica di Santa Maria Assunta (Basilica di Aquileia) è uno di quei luoghi che sorprendono per la loro imponenza silenziosa e il valore storico che racchiudono. Sito UNESCO dal 1998, l’intero complesso archeologico di Aquileia è uno dei più importanti d’Europa per comprendere la diffusione del cristianesimo nei primi secoli dell’Impero romano.
Un tuffo nella storia
Fondata nel IV secolo e ristrutturata più volte nel corso dei secoli, la basilica conserva il più vasto pavimento musivo paleocristiano del mondo, un vero e proprio racconto per immagini che si snoda sotto i tuoi piedi. I mosaici, scoperti sotto il pavimento medievale durante i restauri del Novecento, raffigurano simboli cristiani, scene bibliche e figure marine, in un intreccio di spiritualità e mitologia.
La visita alla Basilica di Aquileia non si esaurisce nell’edificio principale. Meritano attenzione anche il Battistero, il suggestivo Portico dei Patriarchi, e soprattutto la Cripta degli Scavi, dove si cammina letteralmente dentro la storia, tra le rovine dell’antica basilica e i resti romani. Il Campanile alto 73 metri offre una vista panoramica che nei giorni limpidi abbraccia la laguna e le Alpi Giulie.
Informazioni utili per la visita della Basilica di Aquileia
- Orari: la basilica è aperta tutto l’anno, con orari che variano leggermente tra estate e inverno. Generalmente, dalle 9:00 alle 18:00 (in estate fino alle 19:00).
- Biglietto: l’ingresso alla basilica è gratuito, ma l’accesso a Cripta degli Scavi, Battistero e Museo Cristiano è a pagamento (circa 5-9 euro con possibilità di biglietto cumulativo). Per dettagli visita il sito ufficiale della Basilica.
- Come arrivare: Aquileia è facilmente raggiungibile in auto da Udine o Trieste (entrambe a circa 40 minuti), o in bici lungo la ciclovia Alpe Adria. Per chi arriva in treno, la stazione più vicina è Cervignano-Aquileia-Grado.
- Quando andare: la primavera e l’autunno sono i momenti migliori per visitare Aquileia, grazie al clima mite e alla minore affluenza turistica.
Sapori friulani da non perdere
Dopo l’immersione nel passato, il presente si assapora a tavola. Aquileia e i dintorni offrono una cucina schietta e saporita, frutto di secoli di incroci culturali tra mondo latino, slavo e mitteleuropeo.
- Frico: una croccante frittella di formaggio Montasio e patate, perfetta per ricaricare le energie dopo una visita intensa.
- Prosciutto di San Daniele: dolce e delicato, da gustare in una delle numerose trattorie della zona.
- Boreto alla graisana: piatto tradizionale di Grado, a base di pesce e aceto, ideale per una deviazione gastronomica in laguna.
- Il tutto accompagnato da un bicchiere di Friulano o Ribolla Gialla, vini bianchi freschi e profumati prodotti nelle vicine colline del Collio.
Consiglio da viaggiatore per la Basilica di Aquileia
Non fermarti solo alla basilica. Aquileia è un museo a cielo aperto: cammina tra i resti del foro romano, del porto fluviale e della necropoli. E se hai tempo, prendi la bici e segui la ciclabile fino a Grado per un tramonto indimenticabile sul mare Adriatico.
Aquileia non è solo un luogo da visitare, è un luogo da ascoltare. Le sue pietre raccontano storie millenarie, i suoi mosaici parlano un linguaggio universale fatto di fede e bellezza, e la sua cucina ti accoglie con il calore sincero del Friuli.
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